Tra i presenti all’inaugurazione del murale in onore di Astori c’era anche Borja Valero: «Davide era un grande uomo. Come ho sempre detto, il calcio prima o poi finisce e rimangono le persone. Quando una persona ha dei valori molto importanti, rimane per sempre. E lui ha dimostrato di avere tutti quei valori. Per questo c’è tanta gente, oggi, qua. Per ricordarlo. Il murale? Con questo lo potremo ricordare e vedere ogni volta che passeremo di qui». E continua: «Lui era un giocatore di carattere in campo, sapeva trascinare i compagni e lo dimostrava sempre. Ricordare Davide con un logo sulla maglia? È un bellissimo gesto da parte della Fiorentina. Credo che la Lega (che dal prossimo anno non permetterà più al capitano viola di indossare la fascia dedicata ad Astori) poteva essere un po’ più comprensiva, non faceva male a nessuno indossare la fascia a lui dedicata. Era solo un bel ricordo. Un aggettivo per descrivere Astori? Uomo. Il mio futuro? Oggi non è una giornata per parlare di calcio, solo per ricordare Davide per quello che è stato e sarà per Firenze, per sempre».