Maleh
Maleh
“Forse è segno del destino, è andata benissimo, il gol o cercavo da un po’ di partite. In quel poco che ho giocato ho sempre voluto il gol. Italiano cerca sempre di aiutarci in campo, poi sta a noi tirare fuori le qualità. E’ importantissimo aver vinto oggi, ora dobbiamo dare continuità se vogliamo arrivare da qualche parte. Qui mi chiamano Youss. Idee in comune tra Italiano e Zanetti? Chiedono di giocare il pallone entrambi, anche se sono diversi”.
Italiano
“Siamo reduci da una trasferta in cui pensavamo di aver già vinto e invece abbiamo perso, quindi oggi l’abbiamo gestita diversamente. Siamo stati più concreti e siamo riusciti a sfatare la sindrome da trasferta. Vediamo se possiamo fare questo salto di qualità. Coinvolgere tutti non è semplice, ma è la soddisfazione più grande. Maleh non ha avuto grande minutaggio e segna. Gonzalez è stato un po’ fuori ed è tornato protagonista. Questo è quello che cerchiamo. Se poi riusciamo a vincere in un campo così difficile alimentiamo l’entusiasmo.
La nostra è una squadra che ha tanti valori che devono venire fuori. Penso che avendo visto tutte le avversarie, quelle quattro davanti hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Noi siamo i primi ad inseguire e cercheremo di stare in quella zona di classifica ora che l’abbiamo raggiunta. Mancano tre partite alla fine del girone d’andata e vedremo dove saremo. Si fermano in tre o quattro a battere le punizioni e Biraghi ha il piede per calciarla bene e metterla dentro. Sono contento per lui perché sta crescendo dal punto di vista caratteriale “.
Mihajlovich
“Abbiamo preso due gol su due palle inattive, non abbiamo rischiato quasi nulla. Potevamo gestire meglio sulle due situazioni ma quando sbagli, poi paghi. La Fiorentina ha avuto più possesso palla ma abbiamo sofferto poco o niente, son sempre due gol da fermo. Gli episodi ci sono andati contro, la squadra è viva, ha cercato sempre di recuperare, sono contento della prestazione. Abbiamo giocatori giovani e bravi, anche se siamo un po’ corti, siamo un po’ in difficoltà a centrocampo, poi era la terza partita in una settimana. L’importante è che la squadra è viva, è un peccato, però si va avanti”.