Una doppietta di Marco Benassi ha regalato alla Fiorentina il passaggio del turno contro il Cittadella in Coppa Italia. Il centrocampista, ieri anche capitano, è stato il capocannoniere della Fiorentina nella passata stagione mentre in questa è finito ai margini con Montella che ha costruito il centrocampo titolare senza di lui. Ma Benassi è forse l’unico che in questo momento vede la porta e questo non è un fattore da sottovalutare specie per una squadra che non segna praticamente mai.
Così, come dicevamo, grazie a Benassi la Fiorentina ha avuto la meglio su un combattivo Cittadella che sfruttando anche la superiorità numerica ha messo più volte in affanno la squadra viola. La Fiorentina ha vinto ma forse è l’unico aspetto positivo della serata (insieme alla prestazione di Benassi). Per il resto la squadra ha manifestato ancora una volta paura e poche idee di gioco. La Fiorentina è e resta una squadra malata con un allenatore evidentemente impaurito che gioca sempre in “difesa” con scelte scontate. Manca di coraggio e trasmette insicurezza a tutta la squadra.
Dunque la vittoria in Coppa Italia riporta un po’ di sereno ma la tempesta non è affatto passata. La Fiorentina ora è attesa da tre partite molto complicate prima della sosta invernale: Torino, Inter e Roma. Un ciclo di partite tanto delicate quanto difficili visto che la Fiorentina si troverà ad affrontare tre squadre più forti in un clima molto difficile.