Situazione preoccupante per la Fiorentina reduce dal pareggio all’ultimo secondo contro il Parma e un calendario che lascia poco tranquilli sulla salvezza. Domenica al termine della gara con il Parma il direttore generale Joe Barone, dopo aver sentito Rocco Commisso, ha parlato nello spogliatoio del Franchi e ha sottolineato che il gruppo è unito e deve andare avanti convinto dei propri mezzi, senza mollare mai per tutte le partite che rimangono. Un messaggio improntato sul tema della famiglia, concetto già utilizzato in passato dal proprietario Commisso anche se in situazioni diverse. Serve unità, serve la coesione già dimostrata, ma sempre più forte per sconfiggere la paura e risalire la classifica.
In realtà alla Fiorentina serve ben altro per salvarsi: servirebbe avere un gioco, idee, concentrazione per tutta la gara, voglia di centrare l’obiettivo, il coraggio di osare per cercare di risollevarsi. Insomma l’unità del gruppo è importante ma non è certamente il primo dei problemi della Fiorentina. Ma è anche vero che a questo punto bisogna mettersi l’animo in pace: solo questi giocatori possono toglierci da questa situazione. In campo vanno loro e bisogna solo sperare che tutto vada per il meglio perché calendario e prestazioni alla mano la Fiorentina non sembra tra le favorite per la salvezza.