Barone: “Giocatori controllati. Commisso è sempre in contatto con noi”
Joe Barone ha parlato ai media ufficiali della Fiorentina spiegando la situazione attuale della squadra: “Spero che tutti stiano bene e a casa, guardando la televisione con i propri familiari. È un momento particolare. Le persone coinvolte in questa terribile situazione sono costantemente seguite e tutte stanno seguendo il protocollo che li è stato assegnato. Il nostro dottore Luca Pengue sta svolgendo un lavoro incredibile con tutto il suo staff. Le strutture sanitarie preposte sono state rapide ed eccezionali e sono molto contento di tutto lo staff della Fiorentina”.
COMMISSO. “Rocco chiama continuamente tante volte al giorno. Vuole sapere come stiamo noi e le nostre famiglie. È uno che legge tutto quello che si dice su questa situazione che riguarda l’Italia e Firenze e la Fiorentina in particolare. Ci è vicino e ci aiuta anche se è in America. Ci è vicino con sua moglie Caterina, che vorrebbe essere qui con noi insieme al loro figlio Joseph, rimasto qui a Firenze”.
IMPATTO ECONOMICO E SOLUZIONI PER RIPARTIRE. “Devo dire che ho trovato una Lega molto riunita. Ci sentiamo ogni giorno in video conferenza, con il lavoro fatto da Dal Pino e De Siervo. Sono molto contento di ciò, speriamo di uscire presto da questa situazione perché al salute rimane la cosa più importante, per poi tornare alla normalità. Con Rocco e gli altri collaboratori delle società stiamo studiando anche degli scenari che dovranno essere presi in considerazione per finire la stagione. Bisognerà valutare per salvaguardare il mondo del calcio da possibili collassi che si potranno riscontrare, anche per quanto riguarda le società più piccole. Ma anche su questo, sono convinto che da italiani riusciremo a trovare la giusta soluzione”.
INIZIATIVE. “A breve comunicheremo cosa stiamo facendo, così che qualcuno possa seguirci. Gli italiani si stanno dimostrando un popolo generosissimo e unico. Per me, essendo a casa, è bellissimo vedere la positività e la creatività in un momento così difficile. Vedere i video con i concerti dai terrazzi, aperitivi in videochat, candele accese, applausi da ogni finestra mi fanno sentire molto fiero di essere italiano. Siamo meravigliosi e dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani, quella è la cosa più importante”.
