Chicago- Federico Chiesa è sbarcato negli USA ed è stato subito accolto a braccia aperte dal presidente Commisso. “Si è seduto accanto a me, abbiamo visto insieme metà partita – ha dichiarato il patron della Fiorentina -. E’ un bravo ragazzo ma non abbiamo parlato di niente. Il suo futuro? L’ho detto fin dal primo giorno: vogliamo tenerlo”.
Le parole del Presidente Commisso dopo la vittoria sul Chivas:
“Abbiamo vinto oggi, meno male! Hanno giocato benissimo… Pensavo di perdere tre o quattro a zero perché questi messicani giocano e picchiano. Siamo molto contenti. Ho visto buonissimi giocatori, si vede che lavorano forte. L’ho detto nello spogliatoio, l’importante è giocare forte e prima o poi le vittorie arriveranno. Hanno vinto per noi, avevamo centinaia di persone della Mediacom qui, bambini… Guardano tutti il baseball e non avevano mai visto una partita di calcio. Dovevate vedere quanto erano contenti. Ora in questa tournée ci sarà anche l’iniziativa delle nuove magliette. Chiesa? Si è seduto vicino a me e abbiamo guardato mezza partita insieme. Lui è un bravissimo ragazzo, ma non abbiamo parlato di niente. L’ho detto dal primo giorno: vogliamo tenerlo. Acquisti? Anche io gliel’ho detto, ma Pradè ha bisogno di tempo. Non dobbiamo dimenticarci che se l’affare non fosse stato in due settimane e mezzo, oggi la Fiorentina non avrebbe cambiato le maniche. Mi sono preso i rischi, abbiamo fatto un grande lavoro. Ancora i risultati non ci sono, intanto prendiamo questo del campo. I risultati ci diranno come abbiamo lavorato. Chi sta con me lo tratto bene, lo bacio, ed è così che voglio fare con la Fiorentina. Antognoni mi ha detto che siamo una famiglia e gli ho detto “bravo!”. Se ci sarò anche in New Jersey? Certo, New Jersey, New York… Vivo qui da 57 anni. A Lisbona invece sono stato e ho visto come fanno gli stadi così da capire bene come stanno le cose”.