3-5-2 o 4-3-3, il problema non è il modulo ma avere o non avere un centravanti
A Reggio Emilia la Fiorentina ha cambiato marcia quando è passata al 4-3-3 inserendo Vlahovic al centro dell’attacco al posto di Boateng. Ieri sera contro il Parma la Fiorentina è cambiata quando è tornata a giocare al 3-5-2, ma sempre con l’inserimento di Vlahovic là davanti. Viene dunque da riflettere sul fatto che più che il modulo sia determinante per la Fiorentina la presenza di un centravanti di riferimento là davanti. Che poi a conti fatti anche lo stesso Vlahovic contro il Parma ha fatto poco, ma basta la presenza di uno che sa dare profondità o sa come giocare da centravanti e la Fiorentina è diventata subito pericolosa.
Dunque è chiaro che a questo punto Montella deve riflettere attentamente prima di schierare nuovamente la Fiorentina senza centravanti. Domenica, alle 12,30, i viola andranno a far visita a un Cagliari formato Champions League e sarà interessante vedere se Montella vorrà osare con l’inserimento di un centravanti oppure no. Da ricordare che anche a Cagliari non ci sarà Ribery che sconterà proprio domenica prossima l’ultima delle tre giornate di squalifica rimediate alla fine della partita contro la Lazio.
