In casa Fiorentina tiene banco la questione relativa al bomber, un profilo che da tempo manca all’interno della rosa viola, troppo poche le reti siglate nella passata stagione per puntare, o almeno tentare, di approdare in Europa League. Ora che il presidente Rocco Commisso è arrivato a Firenze qualcosa si può muovere. Per prendere il centravanti di spessore però inevitabilmente uno tra Dusan Vlahovic e Patrick Cutrone dovrà andare altrove.
Il classe 2000 ha scelto una maglia pesante in questa stagione, la 9, quella che fu di Batistuta, questo sarà un ulteriore indizio sulla sua permanenza? Per il centravanti serbo si è fatto avanti il Lipsia con un’offerta importante (25 milioni), prontamente rifiutata dai dirigenti viola. La Fiorentina crede nel potenziale di Dusan tanto che finora ha respinto le avance sia dell’Hellas Verona di Juric che del Parma di Liverani che lo avrebbero voluto in prestito per farlo crescere garantendogli una maglia da titolare.
Discorso diverso invece quello che riguarda l’attaccante ex Wolves, in prestito con obbligo di riscatto (al raggiungimento di determinate presenze) fissato a giugno 2021. Sembra che i viola, sotto il controllo del Wolverhampton, club proprietario del cartellino del centravanti dell’U21, stiano cercando di piazzarlo altrove, probabilmente al Genoa. Sicuramente questo posto che si andrebbe a liberare fa pensare e nemmeno poco, qualcuno inevitabilmente dovrebbe arrivare. Un potenziale nome? Krzysztof Piatek. Il polacco è nel mirino della Fiorentina da tempo, l’Hertha Berlino però al momento non abbassa le pretese (potrebbe farlo negli ultimi giorni di calciomercato), chiede 25 milioni cash per lasciarlo partire nonostante il centravanti gradirebbe tornare in Italia. Per un ex Milan che lascerà, ce ne sarà un altro in arrivo?