Juventus-Fiorentina sarà la partita speciale di Vlahovic? Si troverà di fronte al suo futuro? Difficile dirlo. Ma ad oggi la Juventus non ha minimamente le possibilità economiche né per accontentare Commisso né per accontentare il giocatore e il suo entourage. Già l’estate scorsa i bianconeri si erano defilati proprio per questo motivo, e oggi forse stanno addirittura peggio di allora. Anche perché in estate Commisso aspetta sì i soldi dalla Juventus ma per Chiesa e saranno 40 milioni.
Dunque è giusto riprendere il discorso Vlahovic da dove si era interrotto in estate. Ovvero dai no di Commisso alle inglesi e all’Atletico Madrid. Proprio il nuovo Tottenham di Conte è pronto all’assalto già a gennaio con un’offerta molto importante per Fiorentina e giocatore. Ma dovrà essere ancora una volta Commisso a decidere un aspetto determinante: quando vendere Vlahovic? Dal famoso comunicato di un mesetto fa si poteva intuire che la Fiorentina avesse quasi fretta di vendere il serbo.
Ma il tempo porta consiglio e oggi i viola non possono privarsi di un giocatore che oggettivamente è tra i più in forma in Europa. A gennaio, anche incassando una cifra monstre sarebbe molto complicato trovare il, o meglio i sostituti. Dunque la soluzione più logica potrebbe essere arrivare fino a giugno con Vlahovic, sperare che questa stagione possa regalare qualcosa di molto importante (con i famosi acquisti titolari di gennaio) per poi vendere il serbo.
Sembra intanto che dietro il no di Vlahovic alla Fiorentina ci sia già l’accordo del giocatore con un altro club. Ma fino al giugno 2023 Dusan non potrà muoversi da Firenze senza il sì della società. E dunque anche questa squadra dovrà trovare un accordo con Commisso.