Torreira ha detto “no” alla Fiorentina ed i viola sono rimasti senza regista. E ora come si risolve?
Il calciomercato estivo è finito ed ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi viola che si aspettavano sicuramente di più visti i 60 milioni (anche se dilazionati) incassati dalla cessione di Federico Chiesa alla Juventus. La Fiorentina continua ad avere in rosa un problema che si chiama regista. I dirigenti viola hanno a lungo seguito Lucas Torreira, centrocampista ex Sampdoria. Dopo diversi giorni di trattativa i gigliati avevano addirittura trovato l’accordo ma di colpo l’operazione si è arenata. La conferma è arrivata direttamente dall’agente dell’uruguaiano il quale poi ha scelto di proseguire la sua carriera calcistica altrove.
“Per Lucas c’era un accordo con la Fiorentina, la Roma e la Lazio – ha detto il suo procuratore Pablo Bentancur a “100% Deporte” – ma egli ha voluto solamente l’Atletico Madrid. Torreira si è trasferito in Spagna in prestito secco perchè non è stato trovato nessun accordo a titolo definitivo, ora tutto dipende da come giocherà”.
La Fiorentina dunque si trova senza alcun regista in rosa, tanto che Iachini giocando con il 3-5-2 è stato “costretto” a sacrificare Sofyan Amrabat in un ruolo naturalmente non suo in queste prime gare della nuova stagione. Un giocatore sprecato viste le sue caratteristiche maggiormente offensive, grande forza nelle gambe e velocità di pensiero quella dell’ex Hellas Verona. Il mister ascolano presto riavrà a disposizione Erick Pulgar il quale dopo il Coronavirus che l’ha colpito sta pian piano ritrovando la forma. L’idea potrebbe essere quella di adattarlo nuovamente come regista e a gara in corso magari utilizzare Borja Valero.
Barone-Pradè avranno forse sbagliato a concentrarsi solamente su un nome (Torreira) per coprire quel ruolo? Il regista non è una pedina fondamentale per far girare l’intera squadra? Non è colui che detta i tempi? Ed ora?! Spetta a Iachini porre rimedio in base all’organico che ha. Un’idea? Un cambio di modulo magari passando ad un 4-2-3-1 con l’inserimento di due centrocampisti fisici (Duncan, Amrabat) per portare forza in mezzo al campo e protezione alla difesa viola.
