Sono le ultime ore di un bollente calciomercato per Fiorentina e Juventus dove al centro c’è un nome, Federico Chiesa. Il figlio d’arte sembrava essere ad un passo dai bianconeri, tanto che la sua volontà è chiara ormai da un anno a questa parte ma ora tutto è sul filo di un rasoio. Andiamo ora a ricostruire un po’ la vicenda. Commisso ha dato il via libera alla cessione ma non abbassa le sue pretese per il numero 25, la richiesta è sempre di 60 milioni cash. Un investimento che andrebbe a gravare ulteriormente sul bilancio in rosso del club torinese che non riesce a piazzare i suoi esuberi ovvero De Sciglio, Douglas Costa e Khedira i quali porterebbero fresca liquidità da riversare sull’acquisto dell’attaccante della Nazionale italiana. La formula che ha proposto ai viola il ds bianconero Fabio Paratici è un prestito biennale da 10 milioni l’anno ed un diritto di riscatto fissato a 35 milioni più altri 5 di bonus. Un pagamento però che verrebbe spalmato su 4 anni, il proprietario viola spinge per l’obbligo e per una tempistica minore, la Juventus allora chiede uno sconto.
Ormai la frattura tra Chiesa ed i tifosi viola c’è, basta pensare al fatto che gli è stata negata la fascia di capitano in memoria di Davide Astori nella gara contro la Samp (peraltro è stata la prima volta che la Fiorentina scendeva in campo dopo la scomparsa di Astori senza la fascia celebrativa dell’eterno capitano). La Fiorentina è quindi fortemente in apprensione per la chiusura di questa maxi-operazione. Le richieste di Chiesa si scontrano ancora con quelle della Juventus e sembra essere questo il vero ostacolo che frena i bianconeri. Ma si sa, il tempo è nemico, stringe sempre più. A questo punto, l’affare verrà rimandato alla prossima sessione di mercato? Per Chiesa si avvicina la permanenza a Firenze?