Nella serata di ieri i dirigenti della Fiorentina hanno fatto filtrare il messaggio che il mercato in entrata è praticamente chiuso, o meglio non saranno fatti colpi da capogiro. Difficile oggi dire se sia pretattica da parte dei viola o se sia la realtà dei fatti. Intanto però registriamo la presenza di Daniele Pradè e Joe Barone a Milano, nella città del calciomercato, e se i due si trovano là significa che ci sono ancora delle situazioni da sistemare. Ci sono da piazzare alcuni esuberi (Cristoforo, Thereau, Eysseric, Dabo giusto per fare alcuni esempi) ma è altrettanto vero che a Montella mancano ancora dei titolari (almeno un paio) e dunque nonostante tutto dalla Fiorentina ci si aspetta ancora qualcosa.
Ormai ai dettagli lo scambio Biraghi-Dalbert, voluto più dal giocatore viola e dall’Inter che dalla Fiorentina stessa che però ha ottenuto in cambio il terzino brasiliano con cui colmare il vuoto proprio di quella fascia. In entrata, però, come detto ci si aspetta ancora un colpo ad effetto, che sia De Paul o un altro non è dato sapere ma sappiamo dell’interesse della Fiorentina per l’argentino dell’Udinese. Una trattativa complicata perché, come risaputo, trattare con l’Udinese è complicato per chiunque ma Pradè ci prova e ci proverà fino all’ultimo giorno con la speranza di trovare un accordo economico con Pozzo e portare De Paul alla corte di Montella.