Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha ripetuto più volte durante il calciomercato che in rosa un altro attaccante non serve perchè ce ne sono già tre (Cutrone, Kouame e Vlahovic). Nonostante ciò è emerso che i dirigenti viola in realtà erano a caccia del colpo centravanti, o meglio del colpo bomber. In effetti sono troppi gli anni che Firenze è orfana di una prima punta con il vizio del gol e questa operazione tutti i tifosi viola l’hanno aspettata, e sperata, fino all’ultimo giorno di mercato, anzi, fino all’ultimo secondo.
Barone-Pradè avevano infatti provato a prendere Krzysztof Piatek dall’Hertha Berlino ma il club tedesco ha sparato un’alta cifra per lasciarlo partire visto che l’ha prelevato a gennaio dal Milan per 27 milioni circa. Un altro nome che è circolato negli ambienti fiorentini è stato quello di Arkadiusz Milik. Il polacco, fuori dai piani del Napoli perchè ha deciso di non rinnovare il contratto, ha rifiutato ogni destinazione, Fiorentina compresa, nonostante i viola sembra che avessero raggiunto un accordo con i partenopei sul suo trasferimento. Arek aveva in mente una sola squadra, la Juventus, ma poi è saltato tutto perchè i bianconeri hanno fatto altre scelte.
Secondo Tuttosport la Fiorentina aveva sondato il terreno anche per Mario Mandzukic il quale dopo aver lasciato i bianconeri nella scorsa sessione di calciomercato per approdare a Doha, in Qatar, voleva ritornare in Italia. L’accordo sull’ingaggio però tra il croato ed i viola non è stato raggiunto, i motivi al momento sono ancora sconosciuti. L’ex Juve avrà forse voluto un altissimo stipendio fuori budget per i gigliati? Quello che fa pensare è, perchè la Fiorentina non riesce ad ingaggiare nessun bomber? O meglio, perchè i centravanti con esperienza non scelgono il progetto (ambizioso) di Commisso?