Borja Valero ritorna alla Fiorentina dopo tre anni a Milano, sponda Inter. Il “sindaco” riabbraccia la sua Firenze, ieri le visite mediche di rito ed il passaggio al centro sportivo per la firma, manca ormai solo l’annuncio. Il sogno del centrocampista, ovvero terminare la carriera in riva all’Arno si sta per realizzare, si legherà infatti al club viola per un anno con opzione per un secondo con un ingaggio di circa 1 milione a stagione. Borja Valero venne ceduto dal ds Corvino all’Inter, tra i malumori di tutta la piazza ed ovviamente dello stesso calciatore. L’obiettivo dell’ex dirigente, su ordine della vecchia proprietà era però quello di ridurre il monte ingaggi della rosa e lo spagnolo finì per essere tra i sacrificati.
Nonostante gli anni vissuti lontani dalla città toscana, Borja Valero non ha mai dimenticato né mancato di rispetto a quella che considera casa sua, così tanto che decise di tatuarsi su un braccio le coordinate di Firenze. Da ricordare il gol da lui siglato lo scorso 15 dicembre proprio all’Artemio Franchi in quella sfida che finì sull’1-1 tra i nerazzurri ed i gigliati. Borja sbloccò la gara ma decise di non esultare, troppa la gratitudine nei confronti del suo passato calcistico.
Un legame indissolubile, un destino che a cinque anni di distanza l’ha riportato alla Fiorentina. I viola si trovano dunque con il suo acquisto un centrocampo folto e ricco di qualità, visto anche il recente arrivo in viola di Giacomo Bonaventura. Il classe ’85 (nell’ultima stagione ha disputato 19 gare e siglato 2 gol in campionato con l’Inter) sarà dunque una riserva davvero di lusso per la squadra di mister Iachini che si sistemerà in campo con un 3-5-2. Va sicuramente notata la differenza con le riserve che i viola avevano negli anni precedenti, Bryan Dabo, Edimilson Fernandes, Valentin Eysseric, Sebastian Cristoforo, Rachid Ghezzal ma anche lo stesso Milan Badelj, apparso piuttosto spento e lento nelle sue ultime apparizioni. Borja Valero pertanto sarà senza alcun dubbio una delle colonne portanti dello spogliatoio viola dato l’attaccamento a quella maglia, per lui un po’ una seconda pelle. Sarà inoltre un grande aiuto in campo vista la sua esperienza per tutti quei giovani nella rosa viola che hanno ancora tanto da migliorare sotto il profilo tecnico-tattico.