Mancano 8 giorni alla fine del calciomercato e come si era ampiamente previsto più ci si avvicina alla fine e più impazzano le trattative, i sondaggi e le operazioni, e la Fiorentina non fa eccezione. Partiamo dal mercato in entrata: andati praticamente a vuoto i tentativi per Obiang e poi Gagliardini Corvino sta sempre cercando una pedina in mediana da regalare a Stefano Pioli. L’identikit del giocatore pare ormai chiara, non un regista ma un giocatore forte in tutte le fasi. Insomma il dg della Fiorentina sembra intenzionato a proseguire sulla linea del “no regista” ma Corvino sicuramente porterà a casa il giocatore con il rapporto qualità/prezzo migliore a prescindere poi dalle specifiche tecniche.
Per quanto riguarda le uscite adesso la Fiorentina deve gestire e risolvere il caso Pjaca. Genoa e Juventus si sono già accordate per il trasferimento sempre in prestito del croato alla corte di Prandelli, ora mancano altre due tasselli. Il primo è ovviamente il giocatore che fino a qualche giorno fa si diceva determinato e convinto di voler restare a Firenze, mentre già da ieri sera vede nella soluzione Genoa un’occasione di giocare che nella Fiorentina non ha più specie dopo l’arrivo di Muriel. In pratica se Pjaca vuole trovare spazio e giocare con continuità deve andare via da Firenze e questo sembra cominciarlo a capire anche il giocatore stesso. Infine, secondo tassello, la Fiorentina che comunque ha il giocatore in rosa e lo ritiene una valida alternativa ai titolari e che non ha aperto alla sua partenza. La posizione di Corvino è sempre la stessa: non si muove.
A dire la verità la sensazione è che alla fine Marko Pjaca si trasferirà al Genoa perché nella Fiorentina lo spazio è veramente ristretto e le gerarchie di Pioli sono molto chiare prima del croato ci sono sia Muriel sia Mirallas.
Se, come detto, Pjaca andrà via la Fiorentina dovrà decidere se tenere a Firenze uno tra Thereau ed Eysseric oppure mandare via tutti questi giocatori ritenuti non utili alla causa, e cercare un altro esterno sul mercato.