Dusan Vlahovic ha scelto di rimanere alla Fiorentina. Grande vittoria di Rocco Commisso? No, ad oggi è una grande vittoria solo del giocatore. Perché il giovane attaccante serbo, giusto dirlo una volta per tutte, non era convinto al 100% né dell’Atletico Madrid né del Tottenham. E allora ha scelto di restare ma senza rinnovo non è una vittoria della Fiorentina ma solo del giocatore che si avvicina alla scadenza del contratto e prende sempre più potere.
La Fiorentina sul tavolo ha messo un rinnovo da 5 milioni di euro netti a stagione (dagli 800.000 mila attuali) ma il giocatore ancora non firma. Dalla Fiorentina dicono “in questo mese lo abbiamo lasciato tranquillo per pensare alla Fiorentina e alla Nazionale”. Ma queste parole sono l’anticamera ai soliti rinvii che abbiamo sentito già in mille altre occasioni: “Adesso testa al campionato”, “ora giusto che pensi alla Nazionale”, “ora è in vacanza”, “ne parliamo a fine campionato” e così si perde un anno.
La speranza è che invece la Fiorentina metta Vlahovic di fronte a un bivio: o firmi o te ne vai. Ma questo avrebbe dovuto farlo a giugno scorso, quando ancora avrebbe avuto i margini sia per vendere l’attaccante a peso d’oro sia per sostituirlo. Il rischio di un Chiesa bis è molto alto per il semplice fatto che se siamo arrivati a settembre senza rinnovo (ovvero a un anno e mezzo dalla prima offerta viola) significa che Vlahovic non ha tutta questa intenzione di rinnovare. Furbo anche il ragazzo che alla società fa sapere di voler restare perché si trova bene salvo poi continuare a prendere tempo sul rinnovo e a rimandare la questione. La Fiorentina deve prendere una decisione anche se forse è troppo tardi.
Speriamo che Commisso riesca a convincerlo a coprirsi d’oro con la maglia della Fiorentina così che poi i viola possano guadagnare una cifra monstre dalla cessione che sicuramente arriverà di Dusan Vlahovic.