Manca ormai meno di una settimana alla fine del calciomercato, in casa Fiorentina però sono ancora diversi i nodi da sciogliere. Partendo dalla difesa, sembra che German Pezzella resti a guidare la retroguardia viola. Per lui è pronto un rinnovo fino al 2024, l’attuale contratto è in scadenza nel 2022 come quello di Federico Chiesa e di Nikola Milenkovic, due situazioni che appaiono completamente diverse rispetto a quella dell’argentino. Respinte quindi le avance di Valencia e Milan da tempo in pressing sul capitano viola. La Fiorentina, dal canto suo, non ha mai pensato di privarsene.
I viola hanno un altro grande problema da risolvere. Come si chiama? Gol ed in modo particolare mancanza di un vero “9”.Un difetto che è stato messo in luce ancora una volta a San Siro, nella sfida contro l’Inter quando sul 3-2 Dusan Vlahovic si è divorato la rete, probabilmente decisiva per le sorti della gara. A Firenze da tempo manca un centravanti che garantisca reti ma nonostante ciò, nonostante la brutta prestazione del centravanti serbo, i dirigenti viola ieri hanno fatto visita alla squadra al centro sportivo ed hanno rassicurato e rincuorato il classe 2000. Quale sarà però il futuro di Dusan? Il tempo del mercato sta scadendo, l’Hellas Verona è sempre pronto ad accoglierlo in prestito per un anno ma che cosa deciderà di fare la Fiorentina? Sono tanti i dubbi, lo scenario potrebbe cambiare con l’eventuale arrivo di un bomber. Un nome? Piatek.
In questi giorni inevitabilmente si parla tanto del futuro di Federico Chiesa diviso tra Firenze, Torino e forse Milano. Un nome caldo per la Fiorentina è quello di José Maria Callejon, il quale potrebbe arrivare indipendentemente dalla cessione o permanenza del numero 25 viola. L’esterno ex Napoli è stato svincolato ed è caccia di una nuova sistemazione dopo l’ultima stagione giocata con i partenopei nella quale ha collezionato 33 presenze e 4 gol. Sarà Callejon il terzo colpo di uno “svincolato” messo a segno da Pradè?