Da Boateng a Vlahovic passando per Pedro fino a Chiesa l’attacco della Fiorentina è un reparto che oggettivamente non funziona. Manca il centravanti di riferimento. Boateng non è mai stato un centravanti, Vlahovic è giovanissimo e sarebbe un errore chiedere a lui di risollevare la Fiorentina. Pedro resta un oggetto misterioso che prima o poi troverà spazio. Pradè ha detto che ormai è a disposizione di Montella, dunque fisicamente sta bene, e la palla passa proprio all’allenatore. Poi c’è Chiesa con tutto quello che è stato detto e scritto su di lui e un rendimento certamente non all’altezza dei suoi standard. Infine Ribery: l’unico che si salva ma è chiaro che non si possono chiedere a lui i gol da bomber. Non si può certo pretendere che sia Ribery a fare 20 gol in stagione
Volendo essere diretti nell’attacco della Fiorentina non se ne salva una e con il mercato di gennaio che si avvicina è chiaro che si pensi a cosa si potrà fare. Pradè sta lavorando e non ci sono dubbi che la Fiorentina sarà protagonista. Ma trovare un centravanti pronto, prolifico e alla portata della Fiorentina è una missione molto complicata anche per Pradè. Probabilmente la Fiorentina spera di poter avere davvero Pedro da gennaio in poi a pieno organico. Magari il mercato potrà essere più fruttuoso a centrocampo, dove la Fiorentina cerca il terzo da affiancare e Pulgar e Castrovilli. Lì un’operazione potrà essere più facile o semplicemente meno onerosa. E’ chiaro però che la costruzione estiva del reparto offensivo della Fiorentina manifesta non poche lacune.