Moena: Se da una parte arriva Chiesa, dal’altra manca Kalinic e Pioli è ovviamente perplesso ….
Per Matias Vecino ..l’addio alla Viola …si avvicina ??
Moena- L’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, in ritiro con la squadra a Moena, dai microfoni di Premium Sport si è esposto oggi sul caso di Kalinic, la cui situazione, in chiave mercato, resta ancora tutta da definire. L’attaccante da venerdì scorso ha lasciato il ritiro per motivi familiari e la società ha diramato un comunicato ufficiale aumentandogli il “bouns di permesso” di altre 48 ore che scadono oggi Martedi 18 Luglio. Dunque da stasera l’attaccante croato che “parrebbe aver dovuto inevitabilmente abbassare la cresta, stante i molti dubbi del Milan sull’ingaggiarlo o meno ..deve rientrare a Moena e da domani rimettersi agli ordini della Società e di Pioli, pena vedersi addebitare una prima multa che “renderebbe difficile la nuova convivenza”. Su questa questione è tornato ad argomentare il tecnico gigliato : “Kalinic è stato poco in ritiro ma ha lavorato bene. Non l’ho mai visto deconcentrato” ha spiegato Pioli ai microfoni di Premium Sport. “Nei giorni in cui è rimasto qua ha lavorato come tutti gli altri, con impegno. La società gli ha dato un primo permesso allungandoglielo di altre 48 ore; da questo “extra” permesso, vediamo come si svilupperà la situazione. Io conto di allenare giocatori che hanno voglia di ripartire con questo percorso e se lui farà parte di questo gruppo sarò contento”.
Dal caso Kalinic a un altro, se possiible, più scottante: quello riguardante Bernadeschi, in trattativa con la Juventus. Oggi gli ultras viola gli hanno dedicato uno striscione fuori dallo Stadio Franchi con scritto: “A chi non piacerebbe sputarti in faccia. Bernardeschi gobbo di m…..”. Laconico il commento di Pioli: “È una situazione da definire” ha detto il mister. “Sapevo che la squadra era alla fine di un ciclo e che bisognava aprirne un altro. Noi dobbiamo lavorare consapevoli del fatto che ci formeremo e dovremo essere competitivi sin da subito. Dobbiamo avere pazienza. Le gerarchie in campionato sono le solite. È vero che il Milan si sta rinforzando ma sarà il campo a mostrare i veri valori. Non credo nei pronostici e nelle squadre forti sulla carta. Partiamo tutti da 0 punti e con 38 partite da disputare”.
Poi però durante la tarda serata di ieri e la nottata il tecnico vede “cominciare a traballare” anche la questione Matias Vevino con l’uruguaiano seguito sempre più da “presso” dall’Inter sempre più convinta a dar nuova vita alla coppia Borja Valero-Vecino anche in maglia nero-azzurra preparandosi a pagare la clausola di 24 milioni che scadrebbe il 10 Agosto .
A Moena si attende l’arrivo di altri 2 “gioiellini” viola presi da Pantaleo Corvino: Zekhnini e Graiciar, mentre per Hristov alle visite mediche non si sa niente di sicuro; probabile il suo approdo a San Piero a Sieva nel ritiro della nuova Primavera allenata nel “post” Guidi approdato alla nazionale Under 20 ( auguroni) dall’ex viola Emiliano Bigica.