Rocco Commisso è arrivato a Firenze. Atterrato a Peretola pochi minuti prima delle 9 e le prime parole in Italia dopo 7 mesi appena fuori dall’albergo che lo ospiterà per i 4 giorni di quarantena previsti in attesa dell’esito dei tamponi. L’obiettivo di Rocco è quello di essere sugli spalti per Fiorentina-Torino, la gara che darà il via sia alla stagione viola sia alla Serie A.
Commisso ha parlato dunque e tra i temi trattati anche quello del mercato: “La conferenza di Pradè la condivido. Credo che la squadra sia molto ben fatta. E quasi fatta. Vediamo se restano tutti. Ci sono ancora venti giorni, se ci sarà qualche opportunità la coglieremo. Abbiamo fatto una vera rivoluzione, ho visto Amrabat, Bonaventura, che ancora deve migliorare fisicamente. Peccato che Amrabat, che mi è piaciuto molto, non lo avremo sabato. Borja ancora non l’ho visto. Ma sono ottimista perché la squadra mi piace. Ogni anno non si può spendere come abbiamo già fatto”.
CHIESA. “Vediamo, speriamo bene. Una cosa per volta. Vedo tante fake news. Contratti, rinnovi, offerte. Molte sono fake news. Ci sono tante cose da fare. Lasciatemi parlare con Pradè. L’impressione e la volontà è di fare la Fiorentina sempre più forte”.
EUROPA. “Ieri Bonaventura ha detto che possiamo lottare per l’Europa…Iachini ha fatto una media di 58 punti. Non è lontano dall’Europa. Io non voglio dire che lotteremo per quell’obiettivo. Sennò poi si parla di fallimento se non ci arriviamo. Io dico solo che voglio migliorare ancora, stare a sinistra, e posso dire che non c’è nessuno che vuole vincere più di me”.