Di Paolo Caselli
Concesso poco, ci siamo difesi più bassi del solito, gestite male alcune situazioni, se penso alla prima giornata, siamo saliti molto.
Laurini aveva un problema fisico, non ce la faceva a continuare, non è un cambio che decide una partita.
Nel primo tempo concesso poco alla Juve, c’erano spazi per ripartire, ma siamo stati in gara fino al 95′
Torniamo a Firenze consapevoli che stiamo crescendo, siamo più compatti, più squadra.
Abbiamo subito un gol su situazioni che ci stanno penalizzando, c’è la siamo giocata, e in inferiorità numerica siamo andati vicino al pareggio, c’è lo saremmo meritato.
Bravi a stare in partita fino alla fine.
Chiesa nel primo tempo non trovava la posizione giusta, doveva essere di più in mezzo al campo, nella ripresa è andato meglio, ricordiamo che avevamo di fronte grandi avversari.
La posizione di Benassi era in funzione di andare a pressare sui due mediani che impostamano il gioco, lo avevamo fatto anche a Milano, lo rifaremo.
Dispiace, prendere un gol così è stato un Peccato!
Sul gol non si deve dare colpa soltanto a un giocatore, ma vedere tutto lo sviluppo dell’azione.
Le dichiarazioni di capitan Davide Astori
Tre sconfitte in cinque partite, con l’Inter eravamo ancora in fase mercato con la Sampdoria sconfitta immeritata, comunque dobbiamo crescere tanto.
Con l’ Atalanta ci mancherà Badelj, abbiamo giocatori pronti per rimpiazzarlo.