di Paolo Caselli
Sofyan Amrabat è un calciatore marocchino con cittadinanza olandese, centrocampista della Fiorentina e della nazionale marocchina.
Queste le parole del moviola
” Sono molto felice di essere arrivato qui, ero stato avvicinato da cinque club, ma ho scelto da subito la Fiorentina fin dal primo istante, ho scelto col cuore.
Ho sposato il progetto, anche se la Fiorentina non era il club più importante, ma si é creato subito un feeling con Rocco Comisso ed i uoi collaboratori.
Sona un giocatore a tutto campo, mi piace giocare dove piace al mister, qui a Firenze visto il metodo giocherò da regista davanti alla difesa, con il numero 6.
La cosa importante è aiutare la squadra, non i miei gola, ma giocare per la squadra, anche al Verona era importante la squadra è mi sono messo subito a disposizione, mezzala con il n.8, ma ripeto fare gol non è la cosa più importante, con i gialloblu giocavo basso, vedremo come la Fiorentina mi vorra’ impiegare, ma l’importante sarà vincere, anche se non vedo l’ora di realizzare un gol davanti ai nuovi tifosi.
Juric mi ha fatto i suoi auguri, senza darmi tanti consigli, guardo i garanti giocatori, mi piace il calcio, sono tifoso di mio fratello, che potrebbe far bene anche in maglia viola.
Ho scelto il n.34 che aveva il giocatore dell’Ajax, Nouri che per un infarto ha dovuto smettere.
Con il Verona abbiamo lavorato duri tutti i giorni, con grande intensità, la buona condizione fisica determina nel calcio di oggi. Eravamo una squadra molto unita, e senza Covid avremmo potuto fare anche meglio.
Chiedo scusa ai tifosi della Fiorentina perché, causa il cartellino rosso dell’ultima giornata a con il Verona a Genova non potrò esserci, dovro’ limitarmi nel gioco fisico, per evitare sanzioni, non mi piace perdere anche per dimostrare la mia gratitudine verso i gialloblu.
Commisso ha proprio voluto me, direttamente, questo mi riempe di orgoglio.
Spero di raggiungere l’Europa con la Fiorentina, importante giocare partita per partita, gradino per gradino, bisogna dimostrar sul campo che siamo una squadra che merita certi traguardi. Intanto vogliamo fare meglio dell’anno passato.
Iachini è una brava persona, molto forte tatticamente, gruppo tecnicamente di qualità, possiamo fare veramente bene, Juric e Iachini due ottimi allenatori, dai quali mi piace imparare.
Sono felice qui, penso che la Fiorentina, e lo spero possa vincere e raggiungere il meglio, Champions e perché no, lo scudetto, poi nel futuro vedremo, per ora devo imparare, ho dei sogni, vivo il presente”.