Firenze- Anche al supermercato si muove agile in un preciso settore: frutta e verdura, prodotti freschi, dieta sana… pochi grassi, niente “schifezze”. Il carrello di Borja Valero può fare invidia ai nutrizionisti. Professionista in campo e attento a tavola.
Eccolo lì, con la moglie Rocio, svariare tra i banchi della Coop di Gavinana. Un bel sacchetto di arance (spagnole, che tanto ora si trovano solo così) ma anche la baguette, forse per qualche estiva bruschetta.
La coppia è arrivata verso le undici e trenta e ha fatto degli acquisti veloci. Look più che informale per la signora: tuta, scarpe da ginnastica, capelli raccolti in una coda di cavallo, neanche un filo di trucco. Maglietta e bermuda per lui. Si sono democraticamente divisi i compiti, senza rinunciare a qualche scambio di battute con i clienti. Soprattutto Rocio, che ha chiacchierato con un paio di signore intente a riempire i sacchetti insieme a lei davanti a varie tipologie di mele. Ma, complessivamente, i coniugi Valero non sono stati oggetto di grande curiosità e sono stati lasciati liberi di pensare tranquillamente ai loro acquisti.
Clienti abituali? “No, no – risponde il centrocampista viola – eravamo di passaggio in questa zona e abbiamo deciso di fermarci a fare un po’ di spesa”. Confusi tra la gente, perfettamente inseriti nella città, semplici e cordiali. Straordinariamente normali. Proviamo ad azzardare che cosa avranno mangiato, dopo, a casa: insalatona?