Ne rimarranno soltanto tre. E’ stato il monito di Daniele Pradè rispetto alla Fiorentina della passata stagione. Probabilmente il ds viola è stato un po’ stretto ma il concetto è chiaro: in campo tra poche settimane ci sarà una Fiorentina completamente diversa da quella che abbiamo visto nel passato campionato. Dunque mercato nel vivo con tante cose da fare e tanti giocatori ancora da vendere e acquistare.
Il centrocampo, come spesso abbiamo raccontato, è il reparto che necessita di più attenzioni e acquisti. Ieri la Fiorentina ha praticamente chiuso per Pulgar, play del Bologna che a Firenze ricordano per il gol direttamente da calcio d’angolo realizzato in un Bologna-Fiorentina. Il cileno è un centrocampista di qualità e quantità che può sia sostituire Badelj sia giocarci in coppia. Una pedina da non sottovalutare che la Fiorentina paga 10 milioni di euro e che apre a Montella nuovi scenari tattici.
Ma il centrocampo non è completo, manca ancora almeno una mezzala forte, un Berge di turno per intendersi che possa davvero completare il reparto e dare a Montella un ampio ventaglio di scelte per puntare ogni volta sugli uomini migliori. Ma non è finita qui perché anche in attacco mancano ancora un paio di titolari visto che Montella sembra orientato a puntare su un 4-2-3-1. Manca il centravanti di riferimento, quello che dovrà concretizzare il gioco degli altri e interfacciarsi con gli esterni e il trequartista (Boateng o Castrovilli). Manca anche l’esterno a sinistra con Chiesa blindatissimo sulla fascia destra. Chiaro dunque che il mercato della Fiorentina è tutt’altro che concluso e nei prossimi giorni certamente dovremo attenderci altre novità.