In uno Juventus Stadium esaurito con 39.027 biglietti venduti, record di pubblico per le squadre italiane di calcio femminile (battuti i 14mila del quarto di finale di Champion’s League al Bentegodi tra Bardolino Verona e Francoforte nel 2008) la squadra bianconera batte la Fiorentina e ipoteca lo scudetto. Ora ha più 4 punti di vantaggio sulle viola a tre giornate dalla fine del campionato. Il primo tempo era terminato 0-0. Alla Fiorentina è mancato forse il coraggio di giocarsi la sfida a viso aperto anche se aveva l’obbligo di vincere, vista la situazione in classifica.
Il tecnico viola Antonio Cincotta schiera un assetto inedito con Mauro punta principale affiancata da Bonetti, Guagni più avanzata sulla fascia destra con alle sue spalle Vigilucci a controllare Barbara Bonansea ma anche e soprattutto Durante in porta ancora preferita a Ohrstrom in porta. Di fatto una sorta di 5-3-2 sostanzialmente conservativo, che peraltro irretisce in qualche modo le bianconere. Non c’è Clelland, solo in panchina.
Juventus col consueto 4-3-3 con In attacco Bonansea, Girelli e Aluko.
Nella fase iniziale della gara la Juventus prende una traversa con Durante che sembrava fuori causa. Attacca fondamentalmente sempre la Juve con le viola che hanno uno spunto prolungato in avanti solo nei minuti finali della prima frazione.
Nel secondo tempo ancora una palla che si stampa sulla traversa della porta difesa da Durante, dopo lo stacco di testa di Girelli.
La Juventus perde al 65′ l’azzurra Cecilia Salvai per una distorsione al ginocchio. Al suo posto la Primavera Vanessa Panzeri, che aveva giocato nel confronto con le viola nei quarti del campionato di categoria.
La Juventus sembra perdere le sue sicurezze e due minuti dopo Alia Guagni penetra in area e dal vertice destro fa partire un diagonale al volo che si stampa sulla parte bassa della traversa e rimbalza sulla linea di porta.
Problemi al polpaccio destro per Mauro che sta fuori un paio di minuti. Si scalda Lana Clelland, che entrerà all’80’ dopo che la juventina Sara Gama butta fuori appositamente il pallone per consentire il cambio. La scozzese rivede il campo in una gara ufficiale dopo circa due mesi.
Al 77′ intanto esce Aluko ed entra un’altra giovanissima per la Juventus, Caruso.
La Juventus va in vantaggio all’84’ con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Pedersen dopo un’uscita maldestra di Durante.
Bonansea va vicina al raddoppio per la Juve all’86’ ma, inseguita da tre viola, spara fuori.
All’88’ entra Sikora per la Juventus al posto di Cernoia.
Nel finale la Juventus finisce in attacco.
Al 94′ entra Catena ed esce Adami. Cincotta tenta quindi il tutto per tutto rimettendo davanti Vigilucci.
Ammonite Tortelli, Adami e Guagni, tutte viola.
TABELLINO
JUVENTUS: Giuliani, Hyyrynen, Gama, Salvai (67′ Panzeri), Boattin, Galli, Pedersen, Cernoia (88′ Sikora), Aluko (77′ Caruso), Girelli, Bonansea. A disposizione Bacic, Cantone, Glionna, Ekroth. All.Rita Guarino
FIORENTINA WOMEN: Durante, Guagni, Agard, Tortelli, Philtjens, Adami (94′ Catena), Breitner, Parisi, Vigilucci, Bonetti, Mauro (80′ Clelland). A disposizione: Ohrstrom, Jaques, Ripamonti, Kongouli, Fusini. All. Antonio Cincotta
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TORNEO DI VIAREGGIO
In mattinata si era giocato anche l’antipasto del match, a Castelfranco di Sotto, semifinale del Torneo di Viareggio. La squadra viola, che ha dovuto fare a meno di alcune pedine fondamentali perchè aggregate alla prima squadra, ha ceduto alle bianconere per 3-0. Juventus avanti 2-0 nel primo tempo con due gol sugli sviluppi di calci d’angolo, poi la Juve ha arrotondato su rigore concesso per un contestato fallo di mano in area nel finale della gara.
La finale, martedì, sarà col Sassuolo, che nell’altra semifinale ha fatto fuori l’Inter ai rogori.