Domani, alle 14.30, la Fiorentina Women’s scenderà in campo al Bozzi per affrontare la capolista Milan. Dopo la sconfitta di domenica scorsa, in Supercoppa, contro la Juventus, la squadra di Cincotta cerca il riscatto, anche se l’avversario è molto temibile. Ilaria Mauro, centravanti della squadra viola che ieri sera è intervenuta allo “Sportweek talk” pensa che la Fiorentina abbia tutte le carte in tavola per vincere: «Le condizioni per vincere ci sono – ha detto – mettiamo tutto in campo».
Però «più si va avanti più il calcio femminile cresce. Quando abbiamo iniziato eravamo i primi, poi sono entrate la Juventus, il Milan, la Roma, l’Inter, poi è possibile che arriveranno altre squadre come la Lazio o il Napoli, e il campionato sarà sempre più difficile e competitivo. Quella contro il Milan è una partita che per noi dovrà essere come una finale. Con un’eventuale vittoria, possiamo agganciare le rossonere e tenere a bada la Juve».
Non solo Fiorentina. Da lunedì la Nazionale di Milena Bertolini si ritroverà a Coverciano per il raduno in vista delle due gare di qualificazione ai prossimi Europei contro Georgia e Malta. Ilaria, non ancora al meglio, non ci sarà ma da attaccante azzurra parla del momento magico del calcio italiano femminile: «Abbiamo svegliato un po’ gli italiani, prima del Mondiale non sapevano quasi l’esistenza del calcio femminile. Con questo Mondiale, invece, abbiamo fatto vedere che ci siamo, siamo arrivati ad un passo dalla semifinale e siamo uscite contro l’Olanda, una delle squadre più forti. Siamo solo all’inizio, speriamo che gli italiani continuino a seguirci».
Da attaccante ad attaccante, Ilaria sceglie il suo collega maschio preferito: «Ribery, perché è un campione ed è un leader in campo. Il fatto che sia andato sotto la curva Fiesole ad applaudire i tifosi, abbia raccolto la sciarpa di un tifoso, è molto bello e avvicina il campione alla gente. Ma non mi dimentico di Chiesa: è uno dei giocatori giovani più forti in assoluto».