Riprende il campionato di serie A femminile,con la Fiorentina di mister Cincotta che, dopo tre sconfitte consecutive, domani sarà di scena a Roma.
Contro le giallorosse, a Roma, la squadra viola ha sempre faticato, negli ultimi due anni, per esempio, ha sempre pareggiato. Sono sempre state partite combattute, piacevoli da vedere per gli appassionati di calcio. E la squadra viola vuol ripartire da quanto di buono fatto vedere in Coppa Italia, una settimana fa, contro il Como: «C’erano tante possibilità per interpretare la gara di Coppa Italia – dice Cincotta – e le ragazze l’hanno disputata esattamente come avevamo programmato e sapevamo fosse l’unico modo per riuscire a vincere e dare un segnale a noi stessi. Giocare insieme, farlo dal primo all’ultimo minuto, indipendentemente dalla categoria in cui milita l’avversario. Indubbiamente il Como gioca in una serie inferiore alla nostra, ma abbiamo vinto da squadra, e questo è molto importante. Anche in vista del match contro la Roma».
E a proposito della trasferta di Roma: «Conosciamo la forza del nostro avversario. In questi anni abbiamo sempre dato vita a partite emozionanti, difficili, sempre in bilico fino all’ultimo. Ricordiamo che l’anno scorso, in campionato, c’è stato un rigore al 91’ che ci ha visto uscire dal Tre Fontane solo con un pareggio… Insomma, è una gara complessa, lo sappiamo, ma è anche una gara bella, spettacolare, tra due squadre che giocano un calcio propositivo. Per cui credo che si vedrà una bella partita».
Come affronterà, la Fiorentina, questa impegnativa trasferta? «Intanto bisogna partire dal discorso delle infortunate: abbiamo alcune giocatrici che stiamo valutando con lo staff sanitario. Tortelli, Schroffenegger, Lorieri, Cordia, Catena, sono diverse le ragazze che hanno dei problemi e dobbiamo capire, fino alla fine, se potranno prendere parte alla partita e come. Rispetto quando visto contro il Como, ripartiremo dalle cose buone viste lì e le porteremo avanti. E poi, ripeto, la Roma e la Fiorentina sono due squadre che, per Dna, entrano sempre in campo per vincere, per giocare un calcio propositivo, per cui assisteremo a una gara ricca di grandi contributi tecnici e un buon calcio».
Infine, un pensiero sul momento particolarmente difficile della Fiorentina, in campionato: «Nel nostro percorso sportivo siamo sempre stati umili, non ci siamo mai sentiti fenomeni, anche quando, per assurdo, avremmo potuto, perché avendo vinto scudetto, coppe Italia, Supercoppa, dopo i tredici risultati utili consecutivi, quattro qualificazioni in Champions League consecutive, noi siamo sempre rimasti umili. Con la stessa umiltà, ora che le cose non stanno andando così bene, non dobbiamo sentirci degli inetti, non dobbiamo permettere a nessuno di farci passare per quello che non siamo – e questo l’ho detto alle ragazze nello spogliatoio – ma affrontare la vita con lo stesso equilibrio con il quale abbiamo affrontato le vittorie, quando sono arrivate. È un po’ come stare sulle montagne russe, a volte sei in alto, a volte scendi giù. E poi si risale. Si risale insieme, da squadra, e sono convinto che domani proveremo a fare la nostra partita, risorgendo anche dal punto di vista del risultato. Ce la metteremo tutta. Siamo un gruppo molto unito e vogliamo farlo vedere».