Dopo la sosta per le gare di qualificazione della Nazionale italiana di Milena Bertolini, domani torna in campo la serie A. E la Fiorentina Women’s sarà di scena a Bari, contro il Pink Bari. L’obiettivo delle viola non può che essere uno: vincere per sperare di accorciare le distanze con Milan e Juventus che si affronteranno nel posticipo di domenica. Ecco le parole di mister Antonio Cincotta alla vigilia del match in Puglia: «Il Bari è una squadra profondamente rinnovata e migliorata, lo sta dimostrando con i risultati che ha conseguito fino ad ora, soprattutto tra le mura amiche. Però questa è una fase molto particolare per noi, dobbiamo restare molto concentrati, non pensare tanto a quello che sanno fare gli altri, ma continuare a fare quello che stiamo facendo e abbiamo fatto nelle ultime giornata. Lavorare solo e soltanto sulla nostra identità e cercare di rendere sempre migliori e vincenti i nostri meccanismi interni. Per cui, non pensare tanto agli altri, ma restare focalizzati sulla nostra identità e sul nostro modo di giocare. Questo è quello che dobbiamo fare, a prescindere dall’avversario che avremo davanti».
Le assenze, però, non saranno poche: «La situazione clinica è molto complessa, siamo sfortunati in questo. Quando hai questi infortuni da trauma, purtroppo è sfortuna. Abbiamo perso Breitner, che si è rotta un piede; abbiamo perso Guagni, che sarà fuori per diversi giorni dopo aver subito un infortunio in Nazionale; abbiamo perso Mascarello, che è tornata indisponibile e che avrebbe bisogno di ulteriori giorni di cura per tornare in campo; abbiamo Vigilucci che ha avuto un problema al ginocchio con la Nazionale Under 23; Janni Arnth non è stata schierata con la Nazionale danese per un problema al tendine… Insomma, tanta sfortuna e tanti grandi nomi che probabilmente non faranno parte della prossima partita. Però non voglio che questo sia un alibi. E con le ragazze ce lo siamo detto in maniera chiarissima negli spogliatoi».
Indipendente dalle assenze, mister Cincotta sa bene quali sono le armi della sua squadra per poter battere il Bari: «La squadra contro il Sassuolo ha dimostrato il suo carattere. La squadra contro il Milan ha dimostrato di avere un grande gioco fatto di geometrie e di identità. Il carattere e il gioco che ci hanno contraddistinto nelle ultime due partite di campionato sono la nostra essenza e andremo avanti esattamente su questo binario».
Infine, un pensiero dell’allenatore viola circa un argomento che, negli ultimi tempi, è di assoluta attualità: il razzismo: «Io credo che lo spogliatoio della Fiorentina sia un esempio di cosa significa combattere il razzismo e favorire interazione e integrazione. Abbiamo uno spogliatoio intercontinentale, con persone dall’Australia, dall’America, da ogni parte dell’Europa. Noi abbiamo un cartello molto chiaro che ho voluto fortemente e che dice “In questo spogliatoio si celebrano le differenze”. Questa è quella che deve essere la chiave del calcio. E spero che questa possa essere la chiave a qualunque livello, maschile e femminile, perché non può esistere razzismo e non può esistere che si giudichi una persona per la cultura da cui viene o per il colore della pelle. Noi, nel nostro piccolo, ogni giorno combattiamo affinché questo venga ricordato e venga mantenuto come un valore unico e inconfutabile del nostro spogliatoio».
LE PARTITE DELLA 6ª GIORNATA DI CAMPIONATO
Inter-Orobica domani ore 12.30
Sassuolo-Tavagnacco domani ore 14.30
Pink Bari-Fiorentina Women’s domani ore 14.30
Verona-Empoli Ladies domani ore 14.30
Florentia San Gimignano-Roma domenica ore 14.30
Milan-Juventus domenica ore 15.30