Le parole di mister Antonio Cincotta al termine della partita Fiorentina Women’s-Florentia San Gimignano finita 6-1.
«Sono molto soddisfatto e orgoglioso per la mia società. Perché questo è il quinto derby che le ragazze vincono e la somma è anche più alta se si volessero contare anche i derby con l’Empoli. Quindi è una forma di rispetto assoluto della maglia della Fiorentina che noi abbiamo. Oggi ho visto le ragazze giocare con grinta, con determinazione, con approccio alla partita nettamente migliorato rispetto a quello avuto a Bergamo con l’Orobica. Questo ha fatto la differenza. Un elemento importante: la squadra ha affrontato questa partita con abnegazione totale, perché giocavamo contro una squadra che aveva vinto contro il Milan e contro la Roma, quindi sapevamo della difficoltà tecnica altissima. Poi avevano appena cambiato allenatore e questo alza la difficoltà. Due, questa era una partita per noi crocevia importante per la classifica. Quindi faccio i complimenti alle ragazze perché fare bene in una sfida così delicata non è scontato».
Bonetti abbonata alle triplette.
«Tatiana è una giocatrice formidabile, però questo è un gruppo formidabile. Capitano in cui le partite in cui il talento te la risolve e lo devi ringraziare. È successo anche a noi tante volte. Queste però sono gare diverse, dove a fare la differenza è l’espressione corale. Perché permette al talento di esprimere la sua forza negli ultimi dieci metri. Quindi questo è un gruppo che sta lavorando forte a livello mentale. Che ha mentalità, mentalità, mentalità e ancora mentalità. E con questo atteggiamento mentale, il talento può emergere in maniera più spontanea, perché ci si ritrova. E Tati (Bonetti) è uno dei nostri talenti. Ma ne abbiamo tanti».
Il mercato…
«È una squadra costruita con delle pedine in più rispetto alla scorsa stagione. Nonostante le pedine in più, ad un certo punto, quest’anno, tra ottobre e novembre avevamo una rosa molto corta, perché il numero delle infortunate era alto. Ora che le stiamo recuperando, abbiamo una rosa con un numero di giocatrici ideale e che ci permette tre cose: a- competitività interna durante gli allenamenti; b- avere cambi adeguati quando le ragazze non sono in forma; c- non subire eventuali infortuni in maniera passiva ma poterli affrontare in maniera attiva con delle sostituzioni che valgono assolutamente le ragazze che sono in campo. Alla luce di tutto questo, con i dirigenti abbiamo deciso che questo non fosse il momento adatto per operare sul mercato se non che per un portiere vista la partenza in ventiquattro ore di Fedele che c’ha praticamente abbandonato. Quindi avevamo necessità di una figura di fianco ad Ohrstrom».
La prossima settimana ci sarà Roma-Fiorentina…
«La Roma ci aspetta. Sarà una gara complessa, all’andata perdemmo pur giocando a tratti un grande calcio. Quelle sono partite che vengono decise dagli episodi, noi non fummo pronti ad approfittare delle sette palle gol che creammo nella gara di andata. Ora avere più forza sottoporta, andare lì sereni sapendo una cosa: non sarà una gara decisiva. Il campionato è lungo e credo che arriveremo a maggio con la classifica ancora in bilico».