Antonio Cincotta commenta la sconfitta della sua Fiorentina contro il Sassuolo:
“Questo risultato non rispecchia quello che si è visto sul campo, in nessun modo. Ho fatto i complimenti e ho applaudito le ragazze una ad una, perché sono venute a Sassuolo a giocare con personalità e padronanza territoriale. Hanno creato molte più occasioni e avrebbero meritato qualcosa di diverso da quello che si è palesato con il risultato. È per questo che le ho applaudite, perché non ci dimentichiamo che, questa prestazione straordinaria, nasce dalla decimazione a cui siamo ormai abituati, ma soprattutto è figlia della fatica della Champions che oggi non si è vista. Si è vista una squadra pimpante che fino al 90’ ha cercato di attaccare, ma credetemi, quei 90’ minuti di mercoledì le ragazze li avevano tutti sulle gambe e nella testa… per cui le ragazze le applaudo con tutta la forza che ho. A volte nel calcio, purtroppo, il risultato può essere occasionale. La prestazione invece non è mai occasionale e oggi c’è stata una grande prestazione. Abbiamo commesso un errore ed è stata molto brava Cambiaghi a calciare all’angolo, quindi complimenti a loro per il gol, per quello che hanno prodotto. Però le mie ragazze, oggi, escono dal campo a testa altissima. Crei tanto e non segni, per cui sotto porta c’è da migliorare. Il ritorno di Champions? Ovviamente faremo del nostro meglio. C’è da recuperare le energie. Oggi, intanto, abbiamo riabbracciato Martina Piemonte, però ovviamente dopo tutto quello che ha avuto bisogna avere molta pazienza. Breitner, invece, è ancora lontana, ci vuole molta più pazienza nel suo caso. Noi nell’emergenza abbiamo fatto una grande gara mercoledì scorso in Champions e una grandissima gara oggi. Mi dispiace che non si sia raccolto quello che, anche solo moralmente, avrebbe fatto uscire le ragazze dal campo con qualcosa che tutti ci avrebbero riconosciuto come un merito