Queste le parole di mister Antonio Cincotta alla vigilia dell’esordio in Champions League contro l’Arsenal. Domani sera, infatti, la Fiorentina Women’s affronterà le inglesi allo stadio Franchi, alle ore 19, in un match valido per l’andata sei sedicesimi di finale.
Mister, quello contro l’Arsenal è molto diverso dai due precedenti contro il Fortuna Hjørring?
«Sì, è un esordio completamente diverso. Siamo diventati teste di serie, ma nel sorteggio siamo incappati in una squadra particolarmente forte come l’Arsenal. Sarà un impegno bello e affascinante».
L’Arsenal quanto è più forte del Chelsea dello scorso anno?
«L’Arsenal lo dobbiamo raccontare bene. È campione d’Inghilterra e che ha chiuso il campionato con dodici punti di vantaggio sul Chelsea, battendolo nello scontro diretto per 6-0. Proprio quel Chelsea che l’anno scorso ha dominato la Champions e che ci ha battuto al Franchi per 6-0».
Come sta il gruppo viola?
«Clelland, Catena e Vigilucci non potranno essere a disposizione. Sono invece da valutare Mauro, che ha acciacchi alla schiena, e Guagni che è qui accanto a me».
Mister, domani sera manderà in campo la squadra migliore oppure penserà anche alla prima giornata di campionato in programma domenica 15 settembre?
«Adesso la nostra visione, le nostre energie sono tutte rivolte all’Arsenal, per rispetto di quanto fatto lo scorso anno per guadagnarci la qualificazione in Champions e per rispetto del nostro avversario. L’Arsenal, domani, merita il 101% delle nostre energie. Solo alle 21.35 di domani sera inizieremo a pensare al campionato».
Quanto sarà importante l’impatto ambientale?
«Tantissimo. Joe Barone, durante la conferenza di Pedro, ha detto una cosa bellissima, che abbiamo raggiunto il record di 26.000 abbonati. Giocare domani in casa è utile, ci permette di affrontare la corazzata spinti dai nostri tifosi. Speriamo che domani Firenze possa rispondere in maniera straordinaria. Senza i nostri tifosi non andiamo da nessuna parte».
Mister Montemurro ha detto di non sentirsi avvantaggiato…
Ho un grande hobby che è l’alpinismo: consiste nel cercare di scalare le vette. Per farlo servono attenzione e pazienza. Ecco, giocare contro l’Arsenal è come come scalare l’Everest. Si può fare, dobbiamo essere convinte di avere le nostre carte da giocare, ma utilizzando l’intelligenza. Giochiamo contro l’Everest, ma ci vogliamo provare».
Quali sono le caratteristiche dell’Arsenal?
«Ha proprietà di palleggio e forza fisica tipica delle squadre inglesi. Le inglesi sono brave a recuperare palle e sono intelligenti nel gestire le ripartenze».