Dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, il tecnico della Fiorentina femminile sottolinea tutta la sua amarezza per un risultato, a detta sua, non giusto per quanto fatto vedere sul campo, per quanto messo in campo dalle sue ragazze:
“Le ragazze – ha detto Antonio Cincotta – sono uscite dal campo a testa alta, perché è stata una gara equilibratissima, condizionata da un calcio di punizione sul quale il Milan è riuscito ad andare in vantaggio. Poi la Fiorentina, in diverse occasioni, avrebbe meritato se non altro il pareggio. Purtroppo non siamo riuscite ad essere letali negli ultimi metri e dispiace, perché una gara con questo equilibrio ci vede uscire dal campo con zero punti. E oggi sicuramente le ragazze meritavano di più. La squadra è stata compatta per tutti i novanta minuti, è andata sotto per un episodio su quella punizione dal limite su tocco presunto di Breitner, col braccio. Poi la squadra ha reagito, non ha mai messo la testa fuori dal campo, non ha mai iniziato a pensare alla Champions, ma è sempre rimasta aggrappata a questa partita per cercare di pareggiarla e poi di vincerla. Purtroppo non ci siamo riuscite, ma è stata spesa ogni energia per provarci, e credo che le ragazze oggi portano a casa un risultato che non meritavano”.
E dopo la sconfitta in campionato col Milan che fa sprofondare la Fiorentina a -14 dalla vetta della classifica, giovedì arriva lo Slavia Praga, per l’esordio stagionale in Champions League:
“Sì – ha continuato Cincotta – bisogna cambiare testa, bisogna pensare alla gara di giovedì, che sarà una gara molto difficile. Bisogna archiviare questo capitolo e prendere le cose buone, migliorare le cose che dobbiamo migliorare e continuare a far crescere questa squadra”.