Il tecnico non ha potuto partecipare alla sfida con il Milan ed è stato vittoriosamente sostituito dal suo secondo, Nicola Melani, che guiderà la squadra anche domenica contro la Juventus. Sono infatti le bianconere l’ultimo ostacolo per la conquista della Supercoppa e il calcio di inizio è fissato per le ore 12.30. Mister Cincotta spera in una negativizzazione in extremis.
“Grazie alla tecnologia riesco a comunicare con le ragazze in queste ultime sedute, facciamo riunioni pre e post allenamento per conforntarci”. Una difficoltà in più per un match che è già insidioso: “Nella sfida di campionato gli episodi ci hanno tagliato le gambe: prima l’espulsione di Quinn, poi il gol dopo pochi minuti. In dieci contro undici per quasi 80 minuti a Torino è difficile per qualsiasi team. Stavolta è una finale e partiamo 50-50: faremo di tutto per portare la coppa a Firenze”.Finale che, come detto, sarà l’ennesima per la Fiorentina. “È la nostra quarta supercoppa consecutiva” commenta “significa che stiamo facendo tutti un buon lavoro. I numeri non mentono. E siamo più unite che mai. Mi sto dedicando particolarmente a questo, anche le ragazze colpite dal Covid partecipano a tutti i momenti della squadra, nessuna esclusa. Siamo una squadra e facciamo squadra in questo momento di difficoltà. Da soli – nella vita e nello sport – si arriva fino ad un certo punto, ma se si vuole vincere ci vuole un gruppo. Ed è questo quello che siamo, da chi lavora dietro le quinte fino al presidente: un gruppo con un obiettivo”.
Domani dopo la rifinitura la Fiorentina partirò per Chiavari dove alle ore 18.30 ci sarà la conferenza stampa congiunta con mister Nicola Melani e con l’allenatrice della Juventus Rita Guarino.