La Francia porta bene a Lorenzo Musetti che a Sophia Antipolis debutta bene sulla terra rossa e conquista la prima vittoria in carriera nel circuito Challenger. Il classe 2002 di Carrara si impone 2 set a 1 in rimonta contro l’egiziano Maamoun, vincendo secondo e terzo set in modo brillante (6-1/6-2), dopo aver ceduto il primo per 6-3. Sfida difficile adesso per il giovanissimo azzurro, che affronterà l’australiano Popyrin. Vince anche Matteo Donati, che domina dall’inizio alla fine il francese De Schepper e chiude 6-2/6-0 in appena 52 minuti di gioco: per lui adesso c’è il terraiolo argentino Trungelliti. Vittoria agevole anche per Marcora, che si impone sul francese Lamasine, classe ’93, battuto 6-2/6-1 in poco più di un’ora; Marcora sfiderà ai sedicesimi la testa di serie numero 1 del torneo, l’eclettico francese Benoit Paire, di recente sconfitto in finale a Marbella da Andujar. Deve invece abbandonare la competizione Matteo Viola, battuto senza problemi dal francese Tatlot (6-2/6-3). Al Challenger di Alicante il derby italiano se lo aggiudica Federico Gaio, che batte 2 set a 0 Raul Brancaccio. Nel primo set, sul punteggio di 3-1 per Gaio, la partita viene interrotta perchè Brancaccio fa sapere all’arbitro e all’avversario di non riuscire a giocare adeguatamente in virtù delle pessime condizioni del terreno di gioco. L’incontro riprende molti minuti dopo, e Gaio ha la meglio con un doppio 6-3. Il classe ’92 affronterà il classe ’99 spagnolo Davidovich Fokina. Escono di scena Bonadio e Moroni; il primo viene rimontato e battuto dal russo Safiullin (6-2/3-6/2-6), il secondo cede nettamente all’argentino Cachin, che chiude 6-3/6-3 senza affanno. Un duro esordio per Sara Errani al WTA di Charleston, l’azzurra vince un solo game in due set contro Monica Puig, che domina e chiude 6-0/6-1. Vittoria agevole per Martina Trevisan: la tennista fiorentina vince 6-2/6-1 contro l’ucraina Kichenok, e sfiderà la testa di serie numero 2 Kiki Bertens.