Prosegue il torneo sulla terra battuta nella calda località andalusa di Marbella, con i tennisti italiani ancora in gara che cercano di arrivare il più lontano possibile. Ieri è stato decisamente sfortunato il debutto per Riccardo Bonadio, che non è riuscito a terminare neppure un set contro lo spagnolo Vilella; il classe ’93 italiano è stato costretto al ritiro sotto 5-3 nel primo parziale, e abbandona subito il torneo. Sconfitta anche per Gian Marco Moroni, che si arrende nettamente al ceco Vesely, testa di serie numero 3 della competizione, che lo batte con un doppio 6-2. Viene sconfitto anche Federico Gaio, che prova la rimonta contro il classe ’99 spagnolo Davidovich Fokina ma perde il decisivo terzo set ed esce di scena (3-6/6-4/3-6). Ottiene l’accesso ai sedicesimi di finale Gianluca Mager; nel prosieguo della gara interrotta per oscurità, il ligure batte il portoghese Domingues, chiudendo 6-2 il terzo set con autorità: ai sedicesimi affronterà il classe ’90 argentino Facundo Bagnis. Debutta bene Giannessi, che ha un passaggio a vuoto nel secondo set contro il francese Couacaud, e dopo aver vinto 6-2 il primo perde 7-5 il secondo parziale, ma rimedia vincendo il terzo 7-6. Giannessi agli ottavi troverà un altro italiano, il classe ’97 Raul Brancaccio, che ha superato in modo brillante un tennista esperto come Menendez, numero 138 del mondo. Il campano vince 6-4/7-5 rimontando anche sotto 3-0 nel primo set. In giornata previsto il debutto a Marbella anche di Andrea Arnaboldi, Simone Bolelli e Filippo Baldi. Infine, al Challenger di Saint Brieuc oggi Matteo Viola cerca un posto agli ottavi contro il tedesco Brands, mentre Travaglia è pronto a fare il suo debutto contro il veterano francese classe ’82, esperto doppista, Nicolas Mahut.