E’ già iniziato il toto allenatore per il futuro della Fiorentina con Stefano Pioli che dopo le parole in sala stampa post Lazio ha fatto capire che il suo futuro è già deciso, a prescindere dall’opzione che ha per un altro anno sulla panchina viola (non esercitata sino a oggi dalla società). Dunque tutto lascia pensare che Pioli l’anno prossimo non sarà più l’allenatore e già si guarda a chi potrebbe prenderne l’eredità. Giusto perché sapere in quali mani finirà la Fiorentina è molto importante anche perché in base all’allenatore si può iniziare a capire le intenzioni della società.
Il deludente campionato della Fiorentina e quelle parole di Pioli portano l’attenzione di tutti fuori dal campo e nelle vicende di mercato che terranno banco in questo periodo ma la concentrazione della Fiorentina non può venir meno adesso. E’ vero il campionato è ormai compromesso non resta da fare più molto visto che la zona Europa League sembra troppo lontana ma non va dimenticato che a fine aprile la Fiorentina ha l’appuntamento della stagione, la partita più importante degli ultimi anni, ovvero il ritorno della semifinale di Coppa Italia a Bergamo contro l’Atalanta.
L’ultima partita in cui la Fiorentina si giocherà qualcosa in questa stagione. Ecco perché parlare oggi del futuro della panchina viola ha poco senso. Pioli e la squadra devono pensare al campo intanto a partire dalla trasferta di Cagliari quando potrebbe non esserci Federico Chiesa alle prese con un problema all’addome che richiede pazienza e soprattutto riposo. Un’altra partita in cui si spera la Fiorentina possa fare risultato trovando una vittoria invece del solito pareggio.