L’ultima vittoria casalinga in campionato per la Fiorentina risale al 16 dicembre quando i viola superarono per 3-1 l’Empoli (per intendersi era ancora la Fiorentina pre Muriel). Dopo di che una sconfitta (quella contro il Parma) e solo pareggia come contro l’Inter, il Napoli e la Sampdoria. Un cammino che evidentemente ha allontanato i viola dall’obiettivo settimo posto e il calendario certo non aiuta visto che domenica sera al ‘Franchi’ arriva una Lazio sulle ali dell’entusiasmo e reduce dal perentorio 3-0 nel derby contro la Roma.
Ma il problema casalingo della Fiorentina è reale e va risolto il prima possibile anche perché più in generale i viola devono ritrovare un po’ di entusiasmo dopo la settimana nerazzurra che ha lasciato tanti dubbi. Al ‘Franchi’ la Fiorentina ha realizzato la miseria di 20 punti in 12 partite senza contare che ha vinto solamente 5 volte tra le mura amiche in questa stagione. Contro la Lazio Pioli non ha defezioni e potrà contare su tutta la rosa a disposizione e dunque scegliere in libertà la formazione migliore. Potrebbe addirittura tornare Mirallas dal primo minuto visto che ha recuperato dopo l’infortunio ed è pronto anche a riprendersi il posto. Con il belga si era trovato un certo equilibrio in campo e chissà che proprio contro la Lazio Pioli non possa riproporre quel tipo di Fiorentina.
Come detto sarà una partita ostica perché la Lazio, anche se quest’anno non gioca un calcio spumeggiante, è una formazione rognosa che non molla mai e che mette in difficoltà ogni avversario. Per vincere, come spesso accade, servirà una prova maiuscola da parte della Fiorentina che dovrà ricordarsi di come si difende in Serie A per cercare di chiudere un po’ la porta di Lafont e allo stesso tempo dovrà essere brava a sfruttare le qualità di Muriel e Chiesa in attacco.