Brillante avvio come da pronostico in Coppa Davis per l‘Italia di Barazzutti sull’erba del Calcutta South Club contro i padroni di casa dell’India. Nelle sfide valide per la qualificazione alla Fase Finale 2019, Andreas Seppi e Matteo Berrettini vincono le rispettive gare per 2 set a 0 contro gli avversari indiani e permettono subito all’Italia di condurre 2-0 nello scontro diretto, in attesa del doppio di domani mattina che vedrà impegnati Berrettini e Cecchinato e che potrebbe chiudere subito la contesa. Apre le ostilità l’esperto classe ’84 Seppi, che rifila un secco 6-4/6-2 al ben più giovane Ramanathan (classe ’94), gestendo bene l’incontro. Subito dopo, è il romano Matteo Berrettini, classe ’96, a demolire a suon di missili di dritto e un grande servizio il malcapitato Prajnesh Gunneswaran, tennista mancino classe ’89 che deve arrendersi 4-6/3-6 in neppure un’ora di gioco, senza riuscire mai a replicare alla freschezza e alla potenza del giovane azzurro. L’India ha scelto di schierare il proprio miglior giocatore contro il giovane Berrettini ma la scelta non ha pagato; l’unica incognita era rappresentata dall’erba, superficie particolare e tutt’altro che consueta nel circuito internazionale. Ottime notizie arrivano anche dall’Australia, dal Challenger di Launceston, in cui Lorenzo Giustino ottiene l’accesso alla semifinale della competizione. Il tennista azzurro riesce ad avere la meglio sul britannico Clarke, che è costretto a ritirarsi per problemi fisici sotto 4-1 nel terzo set. Giustino era riuscito ad aggiudicarsi il primo set per 6-3, ed aveva poi ceduto il secondo parziale all’avversario per 7-5. Nel terzo set il tennista italiano classe ’91 si portava subito al comando delle operazioni sul 4-1 ma il ritiro di Clarke interrompeva tutto prima ancora che Giustino potesse conquistare il set. In semifinale il giocatore campano, testa di serie numero 12 del Challenger, affronterà una delle sorprese del torneo, l’australiano Saville, numero 336 del mondo.