Non giungono buone notizie per i colori azzurri dal Challenger australiano di Launceston. Sono addirittura 3 gli italiani eliminati dopo le gare di stanotte e di questa mattina: Alessandro Bega, Federico Gaio e Gian Marco Moroni. Ai 32esimi di finale Bega perde per 2 set a 1 contro l’australiano Grills, che riesce a rimontare il tennista milanese dopo aver perso al tie break il primo set, vincendo agevolmente per 6-2/6-3 i successivi due parziali. Nette le sconfitte di Gaio e Moroni; ai sedicesimi di finale contro il giovanissimo e talentuoso spagnolo Kuhn (classe 2000), il romagnolo Gaio cede 1-6/4-6, in una gara senza storia che dura appena 1 ora e 7 minuti. E’ molto equilibrato il primo set tra Moroni e l’australiano Bourchier, ma dopo aver perso 7-6 al tie break il primo parziale, il tennista italiano classe ’98 perde nettamente il secondo set per 6-3, consegnando subito il servizio all’avversario e non riuscendo poi a reagire. In Francia, al Challenger di Quimper, torna alla vittoria Raul Brancaccio che vince una gara molto accesa contro il coetaneo spagnolo Taberner; finisce 2 set a 0 per il ragazzo campano, che la spunta 7-5/7-6 ed ottiene il pass per i sedicesimi di finale, in cui affronterà la testa di serie numero 2 del torneo, il francese classe ’98 Ugo Humbert, numero 90 del ranking mondiale, tennista già di livello molto alto: servirà l’impresa al ragazzo di Torre del Greco. Viene eliminato invece Matteo Donati, battuto 2 set a 0 dall’austriaco Miedler, che si impone 6-3/6-4. Infine, dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, Roberto Marcora accede ai sedicesimi di finale al Challenger di Cleveland, eliminando 2 set a 1 lo statunitense Novikov, col punteggio di 6-3/4-6/7-5. Anche per Marcora l’ostacolo adesso è quasi proibitivo, il serbo classe ’99 Kecmanovic, testa di serie numero 2 della competizione e tennista molto promettente.