Quella da poco iniziata è una settimana in cui tantissimi tennisti italiani sono impegnati in giro per il mondo sul circuito Challenger, a caccia di vittorie importanti e punti pesanti in classifica. Inizia bene l’avventura di Alessandro Bega al Challenger australiano di Burnie; il tennista classe ’91 vince in scioltezza 2 set a 0 contro il bosniaco Brkic, sconfitto 6-3/6-2 in poco più di un’ora di gioco. Ai sedicesimi di finale affronterà il britannico Clarke, in una gara subito impegnativa sulla carta. Bella vittoria anche per il napoletano Giustino, che rifila un 2-0 al giovane classe ’98 sudcoreano Chung. Giustino chiude 6-3/6-2, contro un avversario comunque non da sottovalutare, ed agli ottavi di finale se la vedrà col padrone di casa Bourchier, classe ’96. Vince 2 set a 0 anche Stefano Napolitano, che si impone contro l’interessante classe 2000 spagnolo Kuhn, in modo assolutamente autoritario: 6-1/6-1 il punteggio con cui il tennista biellese sconfigge l’avversario. Anche per Napolitano agli ottavi l’avversario sarà australiano, il ’98 Purcell. Escono di scena invece Federico Gaio e Matteo Moroni, entrambi battuti per 2 set a 1. Moroni cede contro il tedesco Fanselow, che lo rimonta vincendo 6-4/6-2 secondo e terzo set dopo aver perso il primo per 6-4. Sconfitta in rimonta anche per Gaio, che vince 6-3 il primo set salvo poi perdere per 6-1 e 6-4 secondo e terzo parziale, arrendendosi coì al quasi coetaneo canadese Diez, classe ’91. Al Challenger di Rennes, a cui hanno preso parte nomi pesanti come i padroni di casa Paire e Mannarino ed il cipriota Baghdatis, accede ai sedicesimi Andrea Arnaboldi, vittorioso 2 set a 1 contro l’ostico bielorusso Gerasimov. Arnaboldi vince primo e terzo set, e riesce a reagire bene dopo essere stato raggiunto dal bielorusso, che si era imposto 6-3 nel secondo parziale. L’avversario del tennista lombardo ora sarà il francese Lestienne. Sconfitta un po’ a sorpresa invece per Filippo Baldi, che viene eliminato dal classe ’98 francese Furness, che si impone 6-4/6-4. Infine, brutte notizie giungono dall’America; al Challenger uruguaiano di Punta Del Este, sulla terra battuta, vengono eliminati Basso e Ornago. Il primo perde 2 set a 1 contro lo spagnolo Boluda-Purkiss, facendosi rimontare dopo aver vinto il primo set per 6-4; Ornago viene battuto dal brasiliano Sorgi, che chiude 6-4/6-4 dopo due set molto combattuti. Al Challenger sul cemento californiano di Newport Beach, deve tornare a casa Roberto Marcora, che perde 2 set a 0 contro il colombiano Giraldo, che da pronostico partiva favorito: l’esperto classe ’87 si impone 6-3/7-6.