45 minuti a testa per Luis Muriel e Giovanni Simeone, contro due avversari ugualmente modesti ma a conti fatti tra i due non c’è stata partita (un po’ come tra la Fiorentina e le squadre maltesi). Chi ha avuto il piacere di seguire le gare sul canale 196 Firenzeviolasupersport avrà potuto notare la differenza totale tra i due giocatori. Il fatto che Muriel abbia segnato tre gol e Simeone zero è solo l’aspetto finale di un’interpretazione del gioco molto diversa tra i due.
Muriel è uno che svaria sul fronte offensivo, che sa farsi apprezzare in più aspetti e i tre gol, infatti, ne sono la dimostrazione: uno su rigore, uno di destro da fuori area e il terzo in area con un tocco preciso a evitare il portiere.
Poi spazio a Giovanni Simeone che in due occasioni avrebbe potuto segnare ma purtroppo è stato anticipato da due difensori: uno ha portato all’autogol del 1-0, l’altro ha portato al gol di Veretout, che a dirla tutta aveva in mente di servire Simeone dietro al difensore autore della deviazione decisiva. Ma in 45 minuti del Cholito non si è visto praticamente nulla, un segno che comunque lascia riflettere.
Due amichevoli a Malta non possono certo decidere una stagione, perché non ci si può esaltare per i tre gol di Muriel come non si può bocciare Simeone per questi 45 minuti. In Coppa Italia a Torino, tra l’altro, dovrebbe giocare proprio il Cholito al centro dell’attacco della Fiorentina con Simeone e Mirallas.
A Malta non c’è stata l’occasione di poter vedere Muriel e Simeone insieme ma sicuramente con il passare dei giorni e delle partite e ci sarà anche questa possibilità per evitare di dilapidare un patrimonio della Fiorentina come Simeone in pochi mesi.