Gli spifferi che sono trapelati dallo spogliatoio non gli sono piaciuti per niente. Stefano Pioli lo ha fatto presente, in maniera garbata ma ferma. Il duro confronto negli spogliatoi del ‘Benito Stirpe’ ha fatto rumore e non doveva uscire da quelle quattro mura. Pioli se l’è un po’ presa, perché se ne è parlato troppo ed a lungo.
Non vuole far uscire il messaggio di far ricadere sulla squadra tutte le colpe per un periodo in cui i risultati non arrivano. Lui si sente responsabile quanto, e forse più, dei giocatori. Gli è dispiaciuto che certe cose siano uscite dallo spogliatoio. Ieri sera una presa di posizione netta, decisa. A difesa della sua squadra.
“Non mi è piaciuto come è uscita la notizia del confronto dopo gara con il Frosinone, ci sta avere confronti con la propria squadra, è normalissimo. Non mi è piaciuto che se ne sia parlato e nemmeno di come se ne è parlato. La squadra devo ancora ritrovarla, saremo al completo solamente giovedì”. Un muro, eretto a tempo di record intorno al suo gruppo.
Quel gruppo da ritrovare presto, perché spesso ha fatto la differenza sopperendo a lacune tecniche. La squadra comincerà a preparare la trasferta di Bologna solo da giovedì pomeriggio, ma la speranza è che la sosta abbia ricaricato mentalmente i giocatori.