Di colpo si è ritrovato ad essere il capocannoniere della Fiorentina. Se glielo avessero detto a Moena sarebbe scoppiato a ridere. Marco Benassi ha già messo a segno 5 reti, eguagliando già il campionato scorso in termine di marcature, ed anche il suo record personale. ‘Bomber’ Benassi ci ha preso gusto, e l’impressione è che ancora per qualche settimana resterà il cannoniere del gruppo.
La speranza è che perda presto lo scettro, perché vorrebbe dire che i vari Chiesa, Pjaca e Simeone avrebbero cominciato a segnare a raffica. Speranza di tutti, condivisa chiaramente anche da Benassi, che di essere il leader in questa speciale classifica gli importa veramente poco.
A proposito di leader. Il centrocampista viola sta studiando per diventare uno dei senatori del gruppo. Apparentemente sembra non trasmettere una grande grinta in campo ai compagni, eppure le parole pronunciate oggi al Corriere Fiorentino lasciano pensare che dal punto di vista della maturità abbia fatto uno step di crescita importante.
“Pjaca era triste prima del Frosinone, ci ho parlato. È un ragazzo emotivo, si colpevolizzava per essersi perso Florenzi sul gol della Roma. Gli ho detto che deve mettere un punto, la Fiorentina lo ha preso per fare il salto di qualità. Simeone, invece, tornerà a segnare: ci ho parlato, deve ritrovare la tranquillità, è uno dei più forti mentalmente”. Le parole spese per i due compagni in difficoltà sono belle. Sono il segnale che dentro le mura degli spogliatoi sta cominciando ad avere un certo peso.
Per Pioli è un titolare inamovibile, per il gruppo adesso comincia a diventare importante, nel ricambio generazionale dei senatori. D’altra parte sono rimasti vuoti due posti da riempire. Quello dell’indimenticato Davide, che era il faro del gruppo, e quello del suo vice, Badelj. Il terzo era Pezzella, che ha scalato la gerarchia e adesso è il punto di riferimento di tutti. Poi c’è bisogno di trovare altri senatori. Si candida Benassi, come si è candidato da tempo Veretout. In attesa di scoprire se oltre ad essere leader tecnico, Federico Chiesa avrà la personalità anche di imporsi nello spogliatoio.