L’idea è chiara: trovare un giocatore che possa agire davanti alla difesa, per liberare Veretout nel ruolo di mezzala sinistra. Lo abbiamo scritto anche ieri, uno dei problemi della Fiorentina è che alcuni giocatori chiave agiscono fuori ruolo, da adattati. Il centrocampista francese è uno di questi. Da Moena in avanti Pioli ha portato avanti la sua convinzione, costretto dal mercato di Corvino, che di successori di Badelj pronti all’uso non ne ha trovati sul mercato.
Anche perché il DG viola è convinto che nel calcio moderno il regista sia destinato a sparire. Avrebbe voluto vedere una mediana muscolare, tutta dinamismo e grinta. Concetto che può essere condivisibile, ma così facendo c’è bisogno che i tre davanti inventino, segnino, risolvano le partite. Perché la difesa regge bene, ma l’attacco non ha inciso come sperava Corvino in estate. Un terzo del tridente gira a meraviglia, il resto no. Ecco che manca già la base per fare a meno del regista. Pioli ha sempre proseguito a testa bassa sulla sua linea. Veretout è l’unico che può giocare in quella posizione. Ha persino migliorato tutti i dati rispetto allo scorso anno. Senz’altro vero, ma manca la sua presenza nella metà campo offensiva. Questo, anche i dati positivi dello staff di Pioli, non possono negarlo. Mancano gli inserimenti, i gol, le fughe palla al piede. Tutti ingredienti che aiutano a spezzare l’equilibrio di una partita.
Per questo, da qualche settimana, Pioli sembra aver deciso di provare a cambiare. L’infortunio che Norgaard ha subito in Nazionale ha rallentato tutto, ma il danese adesso sembra pronto a prendersi la cabina di regia della Fiorentina. Bocciato all’inizio della stagione, ha avuto bisogno di mesi per capire come funziona il calcio italiano. Giocare in Danimarca è un conto, farlo da protagonista in Serie A un altro. Però le sensazioni, adesso, sono buone. Spifferi dal Centro Sportivo raccontano che la fase di ambientamento sia terminata. A Frosinone la prima occasione buona per una mini rivoluzione. Ed occhio anche a Gerson, perché se dovesse lasciare il ruolo di mezzala a Veretout, andrebbe prepotentemente ad insidiare Pjaca e Mirallas per un posto nel tridente. Altra idea, per provare a tamponare l’emorragia offensiva della squadra di Pioli.