LAFONT 6,5 – Non passerà mai inosservato, il portiere viola, plastico ed efficace ad un tempo. Se delle volte genera nel pubblico qualche apprensione per un intervento di testa ai limiti dell’area o qualche attardato rinvio, in altre occasioni riscuote applausi a scena aperta per le parate decisive su Dzeko nel primo e nel secondo tempo. Non piazza la barriera in occasione del palo su punizione di Pellegrini e la respinta sul tiro cross di Kolarov da cui nasce il pareggio di Florenzi è, in questo caso sì, più plastica che efficace. Si rialza prontamente dopo una gomitata di Schick e il pubblico è con lui.
MILENKOVIC 6 – Decisivo in chiusura al 12’ sul tiro di El Shaarawy, m nella ripresa troppi pericoli giungono dalla fascia di sua pertinenza.
PEZZELLA 7 – Il capitano interviene di testa ed esce meno del solito dall’area palla al piede ma dà sicurezza al reparto.
VITOR HUGO 7 – Risolutivo nella propria area di rigore, a volte difetta di precisione nei rilanci. Al 20’ però Dzeko si trova libero davanti a Lafont concludendo, per fortuna dei viola, alto. Da applausi un suo intervento in scivolata su El Shaarawy nella ripresa e una sua uscita palla al piede. Ammonito.
BIRAGHI 6 – Lo si vede poco in fase propulsiva perché giustamente più occupato a contenere. Ammonito.
BENASSI 6 – Ottima la triangolazione con Chiesa nell’azione più bella della partita ma per il resto della partita si vede poco e Pioli lo sostituisce.
Dal 27’ del secondo tempo DABO 6 – Dovrebbe fare pressione alta per impedire la nascita delle azioni giallorossa, ci mette più confusione che qualità ma dà il suo apporto alla causa.
GERSON 6 – Subito un tiro in avvio sopra la traversa dimostra le buone intenzioni del brasiliano contro la sua “ex” squadra. Al 24’ e al 6’ della ripresa due altre tentate apertura ma conferma la propria discontinuità.
VERETOUT 6,5 – Implacabile come suo solito dal dischetto. Ammonito. Fornisce una buona prova ma resta il rimpianto di vederlo lontano dalla porta avversaria, là dove potrebbe fare male.
CHIESA 6,5 – Il solito moto perpetuo, si scambia di fascia con Mirallas ma combina poco nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando semina il panico nell’area giallorossa, triangola con Benassi ma poi al momento della conclusione cerca l’assist per un sorpreso Simeone e Gerson da posizione angolata trova l’opposizione del piede di Olsen. Ci riprova al 61’, accentrandosi nella sua consueta azione a rientrare per poi concludere a fil di palo. Con l’uscita di Simeone diventa centravanti rivelandosi ancora non pronto per il ruolo.
SIMEONE 6 – Servito involontariamente da Under guadagna il calcio di rigore in un’occasione che sembra sul punto di sbagliare. Al 58’ non segue l’azione di Chiesa che porterebbe al raddoppio. Alla ricerca del gol perduto.
Dal 32’ del secondo tempo PJACA 5 – Più di uno slalom lezioso che fanno imbestialire Pioli
MIRALLAS 6 – Preferito a Pjaca, non lascia il segno. Merita la sufficienza ma non sfrutta come dovrebbe l’occasione di partire da titolare.
Dal 7’ del secondo tempo EDIMILSON 6 – Appena entrato, un tiro dal limite dell’area a lato, poi in copertura a centrocampo.
ALL. PIOLI 6,5 – Dà fiducia a Mirallas ma né lui né il subentrante Pjaca ripagano le attese. Mescola le carte nella ripresa, con quello che ha. Il cambio di Edimilson per Mirallas risulta azzeccato, quello di Dabo aggiunge muscoli e pressione alta e quello di Pjaca, infine, dimostra l’assenza di un centravanti di scorta.