L’Italia non vince, non gioca bene e non diverte. Perché? Fino a qualche mese fa si poteva dire che era colpa di Ventura, guardando il dito e non la Luna, ma il problema di questa Nazionale è che è semplicemente scarsa.
Non ci sono più talenti, non ci sono più campioni seppur in campo vadano tutti buoni/discreti giocatori. Non c’è più in campo un leader tecnico, un fuoriclasse capace non solo di risolvere le partite ma anche di tenere le briglie di una Nazionale confusionaria e frettolosa.
D’altra parte basta guardare il nostro campionato per rendersi conto che il prodotto italiano non è più così in voga. Si dice che uno dei problemi principali dell’Italia sia l’attacco, vero perché non si segna mai, ma perché ci si stupisce? Il tridente della Juve è Mandzukic, Cristiano Ronaldo, Dybala; Napoli, Insigne, Milik, Callejon; Roma El Shaarawy, Dzeko, Under; Inter Icardi, Perisic, Politano. Queste sono le squadre che giocano la Champions League quest’anno e di italiani francamente se ne vedono molto pochi.
Così vai a scoprire che l’Italia oggi si affida a Federico Chiesa, unico vero talento azzurro che gioca nella settima/ottava forza del campionato. Insomma il problema dell’Italia non potrà risolverlo Mancini né quello dopo di lui, serve tempo, serve rivedere il calcio e tornare a praticare uno sport e non un business. Altrimenti l’Italia continuerà a non vincere e continueremo a prendercela con il ct di turno.