Firenze si arrabbia, il resto dell’Italia calcistica no (ci mancherebbe), ma che l’arbitraggio di ieri sera a Milano contro l’Inter sia stato da incompetenti è solare. Tanto che anche gli ex arbitri non perdonano Mazzoleni. A Radio Blu ha parlato così Tiziano Pieri: “Per me non è calcio di rigore perché il tocco è minimo, per non parlare della distanza. Per vedere questo tocco di mano di Hugo abbiamo dovuto prendere la lente d’ingrandimento. Hugo non ha il tempo di togliere il braccio perché stava correndo, è questo l’errore del Var e dell’arbitro. Essendo in movimento, la valutazione deve essere diversa rispetto a una situazione statica. Casca uno dei cardini della punibilità di gioco: la distanza.
Su Asamoah la decisione era semplice da prendere: doppio giallo e conseguente espulsione. Valutazione sulla prestazione di Mazzoleni altamente insufficiente, non può essere altrimenti“.