Difficile, ma ci proviamo, a commentare Inter-Fiorentina al di là dell’ignobile arbitraggio. I 90 minuti ci consegnano un Federico Chiesa ormai padrone in campo e vero top player. Fisicamente è cresciuto molto ed ha una voglia matta di fare, giocare e segnare. E’ lui più che mai la stella e la luce della Fiorentina. Chiesa potrà ancora crescere tanto ma già ad oggi è uno dei più forti che c’è in Serie A.
Mentre l’altro figlio d’arte, Giovanni Simeone, ha la stessa fame e la stessa voglia di Chiesa ma non ne ha i mezzi. Il Cholito purtroppo continua a correre per 4-5 giocatori ma poi sotto porta ci capisce sempre poco. Sullo 0-0 ha avuto un’occasione clamorosa davanti ad Handanovic ma vuoi per un controllo così così e un tiro molle alla fine non è riuscito a segnare.
Lui dovrebbe essere quello che concretizza il gioco della Fiorentina e invece corre, corre per tutti ma poi là davanti non ne ha più per fare ciò che dovrebbe. Urge sistemare la sua posizione perché così Simeone rende solo a metà.