Calcio: Sampdoria Fiorentina termina 1-1: Primo tempo dominato dovevamo segnare 2-3 gol, ad allora..
SE TREDICI MESI VI SEMBRANO POCHI….
Dal Luigi Ferraris Giacomo Morini
Genova- Per la seconda volta in 4 giorni, l’idea è che la Fiorentina abbia perso un’occasione. Un punto in più a Napoli e due stasera erano possibili. Il pareggio per 1 a 1 a Genova non è in assoluto da disprezzare. Simeone sbaglia due goal e alla terza occasione fa centro, ma nella ripresa Praet segna il goal che fissa il risultato finale. La squadra viola fa qualche discreta giocata, soprattutto per le accelerazioni di Chiesa, qualche tiro da fuori, ma poi si limita ad occupare bene gli spazi, come già fatto a Napoli. Insomma le impressioni delle prime due gare, nelle quali la squadra cercava con insistenza la profondità sono evaporate. Il paradosso è che il mercato estivo aveva puntato su giocatori offensivi (soprattutto Pjaca e Mirallas, ma anche con la conferma di Chiesa ) e questo, insieme alla tanto sbandierata gioventù presente in squadra e alla conseguente presunta sfrontatezza, faceva pensare ad un gioco d’attacco. Ma si sa, chi nasce tondo non può morire quadrato, e Pioli è soprattutto attento alla fase difensiva. E così Chiesa e Simeone si sfiancano in rientri che li trasformano in terzini, quando si recupera palla a portare avanti il pallone (da centrocampista aggiunto) è addirittura Biraghi. E’ vero a tratti c’è un pressing più alto, ma in generale non si vede uno schema, un idea di gioco. Potrà sembrare un giudizio severo, ma ormai Pioli è qui da più di un anno (tredici mesi), e si stenta a vedere la sua mano nella squadra, anche perché nessuno migliora veramente: Simeone è sempre isolato, e Benassi è apparso trasformato (almeno nelle prime due gare) perché messo nel suo ruolo e non esterno o dietro le punte, come faceva il mister l’anno scorso. Sabato la SPAL, una “piccola” che però Semplici fa giocare benissimo, e mercoledì l’Inter rilanciata dal successo in Coppa: due ottime occasioni per smentire quanto sopra. Si attende con curiosità, per poi fare ammenda!