Beach volley, la Savino Del Bene si ferma a un passo dallo scudetto
Dopo l’approdo in finale dove ha trovato la rivale più accreditata, la Savino Del Bene Scandicci si arrende al Casalmaggiore che si conferma campione d’Italia per il secondo anno consecutivo, sempre ai danni delle scandiccesi. La finale annunciata, la finale che tutti si attendevano e che le due squadre più forti del Samsung Lega Volley Summer Tour 2018 si erano meritate di giocare finisce 2-0 in favore del VBC Apis Casalmaggiore, dopo un primo set combattutissimo e un secondo forse un po’ rassegnato: 14-16, 6-15 nella finale scudetto valevole per il Campionato Italiano di Sand Volley 4X4. La formazione casalasca così si è confermata campionessa d’Italia ed ha ottenuto il secondo successo della sua estate 2018, dopo il trionfo in Supercoppa Italiana arrivato sulla spiaggia di Cesenatico lo scorso 15 luglio.
Le immagini principali della finale sono la rabbia di Ghilardi, libero della Savino Del Bene, e la soddisfazione per Valeria Caracuta, eletta MVP. La palleggiatrice pugliese sulla sabbia ha vestito i colori della squadra lombarda, ma nella stagione indoor saranno invece parte del roster di Scandicci.
Per la Savino Del Bene Scandicci così finisce con un’amara sconfitta il Samsung Lega Volley Summer Tour 2018. Con la quarta ed ultima tappa del torneo di Sand Volley 4X4, disputata a Lignano Sabbiadoro che ha ribadito la sua forza, come raccontato anche da un bilancio di 10 set a 2 nelle sfide ufficiali ed amichevoli disputate in questa estate con Scandicci.
Si chiude la stagione estiva del Samsung Lega Volley Summer Tour 2018, onore a VBC Apis e Savino Del Bene, regine dell’estate che si sono divise a metà i successi sulla sabbia. Casalmaggiore ha vinto Campionato e Supercoppa, Scandicci ha messo in bacheca Coppa Italia e Trofeo Città di Riccione, conquistando tutte e 4 le finali di tappa.
I numeri della Savino Del Bene nel Samsung Lega Volley Summer Tour dice che in tre stagioni sono arrivate dieci finali e sei successi di tappa. In questo 2018 oltre alle due coppe vinte i dati dicono che Scandicci si è distinta, vincendo 28 set e perdendone solamente 8.
“Era una partita difficile – ha dichiarato a fine partita coach Stefano Sassi – il primo set siamo stati capaci di riagganciarli, loro hanno fatto qualche errore in più e siamo stati punto a punto, nel secondo set hanno straripato, abbiamo accusato la quantità e la qualità dei loro attacchi. Non possiamo però fermarci ad un’analisi parziale, abbiamo perso l’ultima tappa, ma abbiamo fatto un grande percorso, abbiamo fatto due primi posti e due secondi posti, se si fosse andati ai punti avremmo vinto noi la classifica generale. Non c’è altro da fare che encomiare le nostre ragazze. Oggi abbiamo perso con la nostra bestia nera, non abbiamo ancora vinto una finale contro Casalmaggiore, questo comunque non ci impedisce di riprovarci il prossimo anno. Vogliamo riconquistare questo “maledetto” Scudetto. Il bilancio è più che positivo, abbiamo dato continuità ai nostri risultati negli ultimi anni. Ogni cosa è migliorabile comunque, il sogno sarebbe ripetere il record di Urbino, che nel 2012 vinse tre tappe su quattro. Alle ragazze dico che nonostante la sconfitta di oggi, non vorrei allenare nessuna altra squadra”.
